GRAEFE, Albrecht von
Giuseppe OVIO
Cesare PATRIZI
Oculista, nato a Berlino il 22 maggio 1828, morto ivi il 20 luglio 1870. Fu nominato nel 1852 docente, nel 1857 professore straordinario e nel 1866 [...] nel fatto che la palpebra superiore non segue o segue con notevole ritardo il movimento di rotazione in basso del bulbo oculare, lasciando per tal modo scoperta una parte della sclera al di sopra della cornea. Le interpretazioni date al fenomeno ...
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E uno dei gruppi di Gasteropodi Opistobranchi marini (Nudibranchi Oloepatici) più ricco di generi e di specie. Gli animali delle varie forme hanno dimensioni al massimo di pochi centimetri; corpo subdepresso, [...] : a) Criptobranchiati, con branchie retrattili in un'unica cavità sottostante, e bulbo faringeo adatto alla masticazione; b) Fanerobranchiati, con branchie non retrattili e bulbo faringeo trasformato o no in organo succhiatore.
I Dorididi hanno una ...
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vago, nervo
Decimo paio dei nervi cranici. Il nervo v., o pneumogastrico, è un nervo misto, il più lungo dei nervi cranici. Trasporta un notevole contingente di fibre motrici viscerali che innervano [...] Il nervo v. emerge in corrispondenza del solco laterale posteriore del bulbo; passa poi nel foro giugulare, dove incontra i due gangli Le fibre motorie somatiche originano nel nucleo ambiguo del bulbo, che è comune anche al IX paio (glossofaringeo), ...
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Sostanza ad azione morfino-simile presente in molteplici regioni del sistema nervoso centrale, nel lobo posteriore dell’ipofisi, nella midollare surrenale e nell’intestino, di cui esistono due varietà: [...] state individuate anche nel lobo limbico, dove prevarrebbe la leu-e., nel corpo striato, nel nucleo solitario del bulbo e nel corno posteriore del midollo spinale. Agirebbero come neurotrasmettitori dei neuroni inibenti la trasmissione del dolore nel ...
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stafiloma Ectasia, estroflessione, sfiancamento di una porzione della parete oculare. Frequentemente, se fa trasparire il tessuto uveale pigmentato, assume un colorito ora bruno ora bluastro, più o meno [...] cupo. L’ectasia interessa nella maggior parte dei casi la cornea (s. corneale) oppure la sclera (s. sclerale). Una forma particolare, primitiva, è lo s. posteriore, che interessa il polo posteriore del bulbo e si accompagna per lo più a miopia. ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] nelle parti più alte del midollo si limitano alle sole fibre di Goll fino al rispettivo nucleo sulla faccia dorsale del bulbo: la zona di Lissauer, la sostanza gelatinosa di Rolando, le colonne di Clarke appaiono povere di fibre. La natura sifilitica ...
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Vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto ad abnorme curvatura della cornea o del cristallino o allungamento dell’asse anteroposteriore dell’occhio, per cui i raggi luminosi provenienti da oggetti a grande [...] , sulla quale invece si formano immagini sfocate e diffuse. La m. può essere: assiale (da prevalente allungamento del bulbo oculare); di curvatura (eccessiva curvatura della cornea o del cristallino); di indice (aumentato indice di rifrazione del ...
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veglia
Stato di attivazione cerebrale che si accompagna a una condizione di consapevolezza di sé stessi e dell’ambiente circostante. La v. è l’espressione di meccanismi complessi in cui intervengono [...] nella regolazione del ritmo sonno/v. attraverso circuiti integrati molto estesi, che comprendono gruppi di neuroni del bulbo, del ponte, della formazione reticolare del mesencefalo, dell’ipotalamo, della porzione limbica del talamo e della corteccia ...
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SIRINGOMIELIA (dal gr. μυελός "tubo, zampogna" e μυελός, "midollo")
Vittorio Challiol
Malattia dovuta alla formazione di cavità a forma tubolare nell'interno della sostanza grigia del midollo spinale. [...] sede più comune, che è, come si è detto, il tratto cervico-dorsale del midollo, si estende in alto al bulbo, si ha la siringobulbia. Si osservano allora disturbi sensitivi, a carattere dissociato, nel territorio del trigemino; emiatrofia della lingua ...
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encefalina
Sostanza peptidica della classe delle endorfine, presente in molte regioni del sistema nervoso centrale, nel lobo posteriore dell’ipofisi, nella midollare surrenale e nell’intestino. Ne esistono [...] state individuate anche nel lobo limbico, dove prevale la leu-e., nel corpo striato, nel nucleo solitario del bulbo e nel corno posteriore del midollo spinale. Le e. agiscono come cotrasmettitori nei neuroni inibitori della trasmissione del dolore ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...