Zafferano di Sardegna DOP
Denominazione di origine protetta della spezia prodotta nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca in provincia di Sud Sardegna, nella regione Sardegna. Viene [...] ricavata dalla tostatura degli stimmi del Crocus sativus L., famiglia delle Iridacee, alta 15 cm e formata da bulbo, tubero, foglie e fiori. Il prodotto si differenzia per l’elevato potere colorante, gli effetti eupeptici e le proprietà aromatizzanti ...
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sclerectomia
Escissione chirurgica di una parte di sclera. Nella terapia chirurgica del glaucoma, la s. (meglio nota come s. profonda) favorisce il deflusso dell’umor acqueo attraverso la costruzione [...] di uno spazio sclerale (una piccola cisterna) dove si raccoglie l’umor acqueo prima di fuoriuscire verso l’esterno del bulbo. ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] materia è concentrata in stelle e solo una frazione minore di essa si trova sotto forma di gas e polvere.
Bulbo. Alcune stelle del bulbo sono simili a quelle che si incontrano nell’alone (per es., variabili del tipo RR Lyrae di popolazione II); altre ...
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Nome italiano del Muscari comosum (L.) Mill. Il genere Muscari è caratterizzato dalla corolla gamopetala foggiata a orciolo con stretta apertura. La nostra specie è un'erba perenne con bulbo ovoideo a [...] con l'infiorescenza assai ramificata, coi fiori sostituiti da grappoletti di rametti colorati in ceruleo o violaceo. I bulbi sono mangiati in Puglia (lampacioni) e in tutta l'Italia meridionale, previa acconciatura sott'olio. La flora italiana ...
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GIGLIACEE (lat. scient. Liliaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Liliiflore, caratterizzata dai fiori monoclini pentaciclici, per lo più trimeri; perianzio omoioclamide; stami [...] : Dracenoidee. - Piante con tronco eretto, talora breve con foglie in ciuffi terminali o rizomatose con foglie basali, mai bulbo; foglie non carnose talora coriacee; tepali liberi o saldati alla base; antere introrse; frutto a bacea o cassula. Generi ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] i primi centri di elaborazione olfattiva di tutti gli animali sono sede di oscillazioni elettriche. Dopo aver percepito un odore, il bulbo olfattivo dei ratti o dell 'uomo comincia ad avere delle oscillazioni di 40÷50 Hz. Il lobo dell'antenna e il ...
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OLFATTO
Giuseppe Luzi
(XXV, p. 264)
Indagini di vario ordine hanno consentito utili approfondimenti su differenti aspetti della funzione olfattoria, principalmente sui meccanismi della ricezione degli [...] e le cellule a ciuffo. I primi sono molto piccoli e con le loro ramificazioni strutturano lo strato profondo del bulbo olfattorio formando una fitta rete, sono connessi con le cellule mitrali e con la loro funzione inibitoria cooperano a mantenere ...
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pneumotassico, centro
Formazione neuronale situata nel ponte di Varolio, che contribuisce alla regolazione automatica del ritmo respiratorio. Tutti i muscoli respiratori sono controllati da alcune formazioni [...] complesso il centro respiratorio (➔ respirazione, controllo nervoso della). Questo può essere suddiviso nei centri inspiratorio (situato nel bulbo) ed espiratorio apneustico e p. (nel ponte), tra loro collegati da vie nervose. La funzione del centro ...
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uncus
Porzione anteriore della circonvoluzione dell’ippocampo, a forma di uncino. La regione dell’u. ippocampale è compresa nella corteccia piriforme, o corteccia olfattiva primaria (situata sulla superficie [...] tristratificata, più semplice e più primitiva di quella tipica della neocorteccia. Questa regione riceve fibre nervose direttamente dal bulbo olfattorio ed è considerata la sede della percezione cosciente degli odori nell‘uomo. Lesioni dell’u. e ...
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oceanologico
oceanològico [agg. (pl.m. -ci) Der. di oceanologia] [GFS] Misurazioni o.: sono quelle, fisiche e chimico-fisiche eseguite sulle acque oceaniche, e, in senso lato, sull'oceano nel suo insieme, [...] , la possibilità di leggere poi la temperatura del punto. Il termometro a rovesciamento protetto è un termometro che termina a ciascuna estremità con un bulbo (fig. 2.1); nell'assetto in cui esso scende e sosta nel punto voluto, il più grande dei due ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...