Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] ma con l’età essi tendono a depigmentarsi (canizie). Quando un p. ha cessato di crescere, la papilla dermica si atrofizza e il bulbo prende una forma a clava: il p. nuovo, che si origina dal fondo del follicolo, spinge, crescendo, il p. vecchio, e lo ...
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Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea ecc.), disturbi nervosi [...] specialmente a carico del mesencefalo (paralisi dell’accomodazione e dell’oculomozione) e del bulbo (disfagia, paralisi respiratoria) ed è spesso mortale; i sintomi compaiono dopo 12÷24 ore dall'ingestione di carne insaccata mal confezionata o di ...
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ala
Qualsiasi formazione anatomica, o parte di essa, che richiami la forma di un’a.: a. dell’osso iliaco, del sacro, dello sfenoide, dei legamenti larghi; a. bianca interna, a. bianca esterna, a. cinerea [...] (formazione del bulbo rachidiano). ...
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STERNBERGIA
Emilio Chiovenda
. Genere di piante Monocotiledoni dedicato da Waldstein e Kitaibel al botanico boemo conte K. M. di Sternberg; appartiene alla famiglia Amarillidacee. È caratterizzato [...] dai fiori solitarî all'apice di peduncoli nascenti da un bulbo, cinti da una spata membranosa, con perianzio giallo, imbutiforme con tubo più o meno lungo. In Italia le più comuni sono S. lutea (L.) Ker. Gawl e S. colchiciflora W. K.; specialmente la ...
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FRITILLARIA
Emilio Chiovenda
. Genere di piante Monocotiledoni (Linneo, 1737) della famiglia Liliacee, sottofamiglia Lilioidee, caratterizzato dai fiori piuttosto grandi, campanulati penduli, con tepali [...] muniti di nettario alla base interna; stami 6; stilo trifido, raramente intero; piante con bulbo a poche tuniche squamiformi. Conta circa 50 specie di cui 7 in Italia. La F. imperialis L. si coltiva per ornamento. ...
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miodesopsia
Grazia Pertile
Presenza di ombre o corpi mobili dovuti a una non perfetta trasparenza del corpo vitreo, chiamati popolarmente ‘mosche volanti’. La m. è dovuta alla presenza di addensamenti [...] nel liquido che riempie il bulbo oculare, i quali vengono proiettati sulla retina e percepiti come corpi mobili nel campo visivo. Nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni fisiologiche legate a processi di invecchiamento del corpo vitreo. ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] (punti fissi) arbitrari (per es. i cambiamenti di stato dell’acqua) e a una sostanza termometrica (per es. il mercurio in un bulbo che si dilata in un capillare), che determinano in modo convenzionale l’unità di misura e lo zero della scala delle t ...
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tulipano Genere di piante (Tulipa) della famiglia Gigliacee, con circa 100 specie, distribuite dall’Europa meridionale al Giappone, distinte per i fiori grandi, solitari all’apice di uno scapo. I t. sono [...] a colori brillanti e vari (bianco, giallo, aranciato, rosso fino a quasi nero). I t. si coltivano in piena terra, mettendo i bulbi a 10 cm di profondità. Si moltiplicano anche per seme, ma in tal caso la fioritura si ha soltanto dopo 3-4 anni. La ...
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Anatomopatologo tedesco (1835-1915), prof. di anatomia a Heidelberg dal 1866. Ha legato il suo nome a una complessa malformazione del sistema nervoso (malformazione di A.-Chiari), consistente in un'erniazione [...] delle tonsille cerebellari e della porzione inferiore del bulbo attraverso il foro occipitale, cui si associano la riduzione del volume del ponte e quella del midollo spinale cervicale. ...
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OLOCEFALI (dal gr. ὅλος "tutto" e κεϕαλή "capo"; lat. scient. Holocephala)
Geremia d'Erasmo
Ordine di Pesci, che per molti caratteri: scheletro cartilagineo, cranio senza ossa sottorbitali e opercolari, [...] intestino con valvola spirale, nervi ottici formanti chiasma, bulbo arterioso del cuore con tre serie di valvole, uova poche e grandi, appendici copulatrici annesse alle pinne ventrali dei maschi, ecc., ricordano gli Elasmobranchi (v.), ai quali varî ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...