Storico statunitense (Buffalo 1916 - New York 1970), insegnò alla Columbia University. Interessato alla tradizione politica statunitense, in particolare al filone progressista e populista, ha impiegato [...] nei suoi studî concetti tratti dalle scienze sociali, soprattutto dalla psicologia e dalla sociologia. Tra le sue opere: Social darwinism in american thought (1944); The american political tradition and ...
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Chitarrista statunitense (Buffalo 1930 - New York 2013). È stato protagonista del rilancio della chitarra elettrica nei contesti più cameristici del jazz californiano della seconda metà degli anni Cinquanta [...] con Ch. Hamilton e J. Giuffre, e poi a New York con S. Rollins, B. Evans e altri. Ha promosso con W. Montgomery negli anni Sessanta il rinnovamento della chitarra jazz, di cui rappresenta l'aspetto meno ...
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Ingegnere biomedico statunitense (Buffalo 1919 - ivi 2011). Di notevole rilevanza sono state le sue ricerche sul ritmo cardiaco e sulla possibilità di regolarlo. A lui si deve il pacemaker a batterie isotopiche, [...] in grado di funzionare per decenni; il primo modello è stato impiantato nel 1960. G. ha fondato la Mennen-Greatbatch Electronics, cui si devono modelli sempre più perfezionati di pacemaker. Nel 1990 gli ...
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Genetista statunitense (Buffalo, N. Y., 1893 - North Tarrytown, N. Y., 1974), è stato professore di zoologia alla Columbia University di New York (dal 1928 al 1962). È autore di numerose ricerche di genetica, [...] fra cui notevoli gli studî sulla segregazione anormale dei geni del locus T nei topi. Si è occupato anche di genetica umana: Heredity and variations (1932), Heredity, race and society (con Th. Dobzhansky, ...
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Biochimico (Canton, Massachusetts, 1887 - Buffalo 1955), prof. alla Cornell University dal 1929; è noto per fondamentali ricerche nel campo degli enzimi. La maggior parte del suo lavoro ebbe per oggetto [...] l'enzima ureasi, presente nei semi di Canavalia ensiformis; i suoi sforzi furono dedicati all'isolamento di questo enzima in forma pura e cristallina, e furono coronati da successo nel 1926. Fino ad allora ...
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Farber, Marvin
Filosofo statunitense (Buffalo, New York 1901 - Minneapolis 1980). Fu prof. nell’univ. di Buffalo, direttore (dal 1940) della rivista Philosophy and phenomenological research. Seguace [...] della fenomenologia husserliana, si è proposto di unirla al materialismo liberandola dal dogma della ‘coscienza pura’. La fenomenologia così depurata da ogni idealismo diventa per F. un metodo per la chiarificazione ...
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Soldato e impresario di circo statunitense (contea di Scott, Iowa, 1846 - Denver, Colorado, 1917), noto come Buffalo Bill. Prese parte alla guerra civile come guida dell'esercito federale nelle campagne [...] ; quindi, per proteggere e nutrire gli operai addetti alla costruzione della ferrovia del Pacifico, compì stragi di bisonti (ingl. buffalo, onde il nomignolo). Fece parte del circo Barnum, e nel 1883 ne formò uno proprio col quale fece varî giri ...
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Farber, Sidney
Pediatra statunitense (Buffalo 1903 - Boston 1973). Considerato uno dei fondatori della patologia pediatrica, lavorò alla Mayo clinic e al Children’s medical center di Harvard (1928). [...] Si dedicò in particolar modo allo studio delle neoplasie pediatriche e introdusse l’amminopterina nella terapia delle leucemie infantili. Malattia di F. (o lipogranulomatosi disseminata): raro disordine ...
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Albright, Fuller
Endocrinologo statunitense (Buffalo 1900 - Boston 1969). Ha dedicato la sua carriera, trascorsa in gran parte presso il Massachusetts General Hospital, alla ricerca in vari settori dell’endocrinologia, [...] in partic. alle paratiroidi, al metabolismo dell’osso e agli ormoni sessuali. Sindrome di A.-McCune: rara malattia genetica (frequenza 1/1.000.000), con esordio nell’infanzia e nell’adolescenza, che si ...
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Matematico statunitense (New York 1917 - Buffalo, New York, 2011). Direttore della Fondazione medica di Buffalo (New York), ha ottenuto il premio Nobel per la chimica nel 1985, insieme con J. Karle, per [...] i suoi studî sull'impiego degli elaboratori elettronici per lo sviluppo di tecniche matematiche applicate ai dati cristallografici (ottenuti con spettroscopia a raggi X). In questo modo è stato possibile ...
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bufalo
bùfalo (ant. bùffalo; ant. e region. bùfolo) s. m. (f. -a) [lat. tardo bufălus, class. bubălus, dal gr. βούβαλος]. – 1. a. Nome attribuito a diverse specie di mammiferi ruminanti bovini del genere Bubalus, che hanno caratteristiche...