STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che inscena la disintegrazione di una coppia felicemente in amore per opera delle efficienti retoriche di due ''amici''. In American Buffalo (1977) è il gergo dei gangsters di mezza tacca a essere tradotto sulla scena con grande precisione, così come ...
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TUGELA (A. T., 120)
Enrico Monaldini
Fiume dell'Africa australe, tributario dell'Oceano Indiano, che nasce dalle pendici orientali del M. Aux Sources nella catena dei Drakensbergen. Il Tugela, a poca [...] , situata sul suo corso superiore; i suoi principali affluenti sono il Bushmans e il Mooi a destra e il Sundays e il Buffalo a sinistra: quest'ultimo è senza dubbio il più importante.
Il Tugela, che misura una lunghezza di circa 500 km. di percorso ...
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Narratrice neozelandese (Dunedin 1924 - ivi 2004). Dopo un'infanzia segnata da lutti e disgrazie familiari, si dedicò all'insegnamento ma, a causa di una crisi psichica, dovette subire l'internamento in [...] of the alphabet (1962), Scented gardens for the blind (1963), The adaptable man (1965), Intensive care (1970), Daughter Buffalo (1972). Tornata in Nuova Zelanda, pubblicò Living in the Maniototo (1979) e la trilogia autobiografica (adattata per lo ...
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clanismo
s. m. Prevalenza degli interessi di un gruppo su quelli di un’intera collettività.
• Ségolène [Royal] (alla quale ha fatto eco un altro sconfitto delle presidenziali, François Bayrou ‒ «[Nicolas] [...] 2008, p. 1, Prima pagina) • Mohamed A. Mohamed, anche detto «Farmajo», poeta e professore dell’Università di Buffalo, ha tentato ‒ dice l’ong Migrare ‒ di superare il tradizionale clanismo della società somala facendo intravedere, a generazioni che ...
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Pseudonimo di writer ed artista mauriziano (n. Mauritius 1967), britannico d’adozione. Quale membro identificativo della prima generazione di writer europei, il suo apporto è da considerarsi seminale per [...] adolescenziale. Da qui anche i primi stimoli visuali sul writing, provenienti da serie televisive americane e video musicali, vedi Buffalo Gals (1983) di Malcolm McLaren. Nel 1984 il primo confronto diretto: Covent Garden, all’epoca crocevia e antro ...
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TWACHTMAN, John Henry
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Cincinnati, O., il 4 agosto 1853, morto a Gloucester, Mass., l'8 agosto 1902. Fu allievo di Duveneck a Cincinnati e a Monaco, dove studiò anche [...] e svariate; i suoi soggetti favoriti: scene di neve, cascate, vedute di porti. Ricordiamo: Ciliegio selvatico (Buffalo Accademia di belle arti); Estate (Washington, Phillips Memorial Gallery); Dalla terrazza superiore; Il ruscello in inverno ...
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Regista e produttore televisivo e cinematografico tailandese (n. Bangkok 1972). Ancora adolescente ha lasciato la Thailandia per ultimare gli studi negli Stati Uniti: dopo la laurea in Storia, ha frequentato [...] lungometraggio, il drammatico Wonderful town: ambientata nella Provincia di Phuket dopo lo tsunami, la pellicola è stata presentata anche al Festival di Berlino 2008. In seguito A. è tornato nelle sale con Hi-So (2011) e The white buffalo (2012). ...
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Città dello stato di New York e capoluogo della contea di Broome, a 42° 10′ lat. N., 75° 50′ long. O., situata a 262 metri s. m., in eccellente posizione. Sorta alla confluenza dei fiumi Susquehanna e [...] il legname, i tessuti. È nodo ferroviario importante, essendo zona di passaggio dalla costa atlantica (New York-Boston) ai laghi Erie e Ontario (Buffalo-Rochester).
Bibl.: Lawyer, Binghamton: Its settlement, Growth, and Development, Binghamton 1900. ...
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Attore e produttore cinematografico statunitense (n. New York 1939). Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, nel corso di una lunga [...] (1980); The border (1982); L'inchiesta (1986); Caro Gorbaciov (1988) e anche in ruoli secondari: Buffalo Bill and the Indians, or Sitting Bull's history lesson (Buffalo Bill e gli indiani, 1976); Welcome to L.A. (1977); La nuit de Varennes (Il mondo ...
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Tecnico del telefono, nato il 5 maggio 1846 a Norrtomta, Vermskog, nel Värmland, e morto il 17 dicembre 1926 nella sua casa di Ahlby presso Hågelby. Di umile origine, nel 1866 si recò a Stoccolma e s'impiegò [...] la Aktiebolaget L.M. Ericsson e Co. Nel 1897 fu fondata una fabbrica a Pietroburgo, poi una succursale a Londra e ancora a Nottingham, Buffalo, Vienna, Budapest, Riga, ecc. La società fornì molte stazioni telefoniche in ogni parte del mondo. ...
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bufalo
bùfalo (ant. bùffalo; ant. e region. bùfolo) s. m. (f. -a) [lat. tardo bufălus, class. bubălus, dal gr. βούβαλος]. – 1. a. Nome attribuito a diverse specie di mammiferi ruminanti bovini del genere Bubalus, che hanno caratteristiche...