Narratore e pubblicista ungherese (Nyíregyháza 1878 - Budapest 1933). Nei suoi romanzi (A podolini kísértet "Lo spettro di Podolin", 1906; Szindbád ifjusága "La giovinezza di Sz.", 1911; Szindbád utazásai [...] "Viaggi di Sz.", 1912; A vörös postakocsi "La diligenza rossa", 1913; A feltámadás "La resurrezione", 1916; Az utitárs "Il compagno di viaggio", 1919; Hét bagoly "Sette gufi", 1922; Rózsa Sándor, 1923) ...
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Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] di testi teatrali, entrando spesso in conflitto con le limitazioni alla libertà di stampa imposte dal governo socialista. Nel 1967 ha dato alle stampe la raccolta di racconti A Biblia (La Bibbia) e l’anno ...
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Poeta e critico ungherese (Zalaegerszeg 1904 - Budapest 1996). Considerato un giovane intellettuale non compromesso con il regime dell'amm. Horty e i nazisti, K. fu nominato ministro dell'Educazione e [...] della Religione nel governo di coalizione instauratosi alla fine della seconda guerra mondiale, sottraendo al controllo della chiesa il monopolio dell'insegnamento. Alla presa del potere dei comunisti ...
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Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] subito dopo la prima guerra mondiale fu a capo degli scrittori operai ed è stato il poeta del movimento socialista ungherese. Sostenitore dell'avanguardia artistica, si dedicò alla pittura, alla scultura ...
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GELLÉRT, Oszkár
Poeta ungherese; nato a Budapest ml 1882 da famiglia ebraica. Dopo aver compiuto studî di diritto, si diede al giomalismo. Fu amico di Mihály Babits e condirettore di Nyugat (Occidente) [...] e di Magyar Génius (Genio magiaro). Divenuto comunista, capeggia oggi la corrente del realismo socialista.
La sua lirica, dal timbro inconfondibile, rivelava sotto vibrazioni smorzate e insolite, una ricca ...
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Scrittore e critico letterario ungherese (Szeged 1913 - Budapest 1988); professore all'univ. di Budapest dal 1952. Dapprima surrealista in varî romanzi e racconti (Fellegjárás "Cammino di nuvole", 1939; [...] Templomrabló "Ladro di chiesa", 1943; Kisértet "Spettro", 1945; Bűnbeesés "La caduta nel peccato", 1948), in seguito si è avvicinato al realismo (Budai átkelés "La traversata di Buda", 1947; Sötét kamra ...
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Scrittore e sceneggiatore ungherese (Oroszvár, Slovacchia, 1926 - Budapest 2005). Nei suoi romanzi (Deszkakolostor "Il monastero di legno", 1959; A péntek lépcsőin "L'abbandono", 1959; Téli Sirokkó "Scirocco [...] in inverno", 1969; Vörös rekviem "Requiem rosso", 1975) rappresentò, con visione disincantata della vita, un'umanità disperata. Quasi tutti i film del regista Miklós Jancsó si basano su sue sceneggiature ...
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Poeta e romanziere ungherese (Nagyenyed, Kolozsvár, 1913 - Budapest 1982). Meditativo e pensieroso nella lirica (Éjszkák "Notti", 1936; Új évezred felé "Verso un nuovo millennio", 1939; Mérföldek, esztendök [...] "Miglia, anni", 1943; Tilalmas kert "Giardino proibito", 1957); è prevalentemente autobiografico nei romanzi (Kincskeresök "Ricercatori di tesori", 1937; Medardus, 1938; Zugliget, 1940; Bécsi bolondjárás ...
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Scrittore e drammaturgo romeno (Cămăraşu, Cluj, 1927 - Budapest 2006), di lingua ungherese. Lavorò al giornale ungherese Új Élet ("Nuova vita") e dal 1971 si trasferì in Transilvania, dove prese parte [...] attiva alla vita politica locale contrassegnata talvolta da aspri conflitti (rivoluzione del 1989, scontri etnici del 1990). Nelle novelle e nei romanzi (si veda l'autobiografico Anyám könnyű álmot igér ...
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KOLBENHEYER, Erwin Guido
Poeta tedesco, nato a Budapest il 30 dicembre 1878; vive a Solln presso Monaco. Studiò dapprima biologia; e anche il pensiero che è venuto elaborando in una serie di scritti [...] teoretici (Die Bauhütte. Elemente einer Metaphysik der Gegenwart, 1925; Neuland, 1935) converge verso una interpretazione sostanzialmente biologica dei problemi della vita.
E alla medesima origine risale ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...