Poeta ungherese (Vitkócz 1855 - Budapest 1889); malato, cantò le sue sofferenze fisiche e morali in tono profondamente pessimistico, segnando così, insieme a Vajda e Komjáthy, l'inizio della moderna lirica [...] soggettiva ungherese (Ifjúságom "La mia gioventù", 1883; Magány "Solitudine", 1889). Pubblicò anche un romanzo autobiografico Apai örökség ("Eredità paterna", 1884) ed alcuni racconti: Helén (1889); Margit ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Pest 1827 - Budapest 1897); combatté nella rivoluzione del 1848-49. La sua poesia (V. J. összes költeményei "Tutte le poesie di J. V.", 1881), insieme a quella di J. Komjáthy e G. Reviczky, [...] segna la transizione dalla lirica popolare-nazionale di S. Petőfi e J. Arany alla lirica soggettiva moderna. S. Kozocsa ne ha curato l'Opera omnia (1940) ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Budapest 1892 - ivi 1961); s'ispirò dapprima a correnti letterarie francesi e inglesi e, dopo molte traduzioni, si affermò nel romanzo (Marie, 1934; Karosszék "Poltrona", 1937; Az [...] idegen "L'estraneo", 1946) e nella commedia (Elsö szerelem "Primo amore", 1940; Négy asszonyt szeretek "Amo quattro donne", 1943). Postumo: Egy rózsaszál szebben beszél ("Una rosa dice molto di più", 1962) ...
Leggi Tutto
Romanziere ungherese (Budapest 1894 - ivi 1943); tra i suoi romanzi, forse più noti all'estero che in Ungheria: Az utolsó álarc ("L'ultima maschera", 1928), Kádár Anna lelke ("L'anima di Anna Kádár", 1931), [...] A meztelen ember ("L'uomo nudo", 1933), A házaspár ("Sposi amanti", 1935), A század asszonya ("La donna del secolo", 1936), Magánügy ("Affare privato", 1941) ...
Leggi Tutto
Letterato ungherese (Nagyszalonta 1844 - Budapest 1898), figlio di János. Oltre ai romanzi in versi Délibábokhőse ("L'eroe dei miraggi", 1873); Hunok harca ("La lotta degli Unni", 1874), scrisse di economia [...] e di politica. Insieme a P. Gyulai pubblicò la grande "raccolta di opere poetiche popolari ungheresi" (Magyar Népköltési Gyűjtemény, 3 voll., 1872-83) ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Budapest 1905 - ivi 1984). Diresse la sezione letteraria della radio ungherese (1935-44); dal 1959 fu esule dapprima in Italia e poi in Inghilterra. Autore di saggi (Haza és nagyvilág [...] "La patria e il mondo", 1942; Romai muzsika "Musica romana", 1970), di scritti critici (Három költő "Tre poeti", 1942) e di romanzi (Apai örökség "Eredità paterna", 1937; A kigyó "Il serpente", 1947; Irgalom ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Arad 1886 - Budapest 1928). Collaborò con varî giornali e fu tra i principali rappresentanti del gruppo della rivista progressista Nyugat ("Occidente"). Già dalla prima raccolta Hajnali [...] szerenád ("Serenata all'alba", 1913) emergono i toni parnassiani e impressionisti che caratterizzeranno tutta la sua produzione poetica (Lomha gályán "Su galea pigra", 1917; Az öröm illan "La gioia fugge", ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Mezőcsatád 1843 - Budapest 1921); redattore (dal 1871) della rivista letteraria Képes világ ("Mondo illustrato") e dal 1890 della rivista A hét ("La settimana"). Le sue ballate Simon Judit [...] ("Giuditta S.") e Ágota kissasszony ("La signorina Agota") ebbero vasto successo di pubblico e particolarmente fra gli Ebrei (Zsidó dalok "Canzoni ebraiche", 1868). Altre raccolte: Kólteményei ("Poesie", ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Orosháza 1912 - Budapest 1973), due volte premio Kossuth; ministro della Pubblica Istruzione (1950-53) e per gli Affari culturali (1953-56). Esordì con versi liberi nel 1932 e con [...] romanzi sociali: Fekete kenyér ("Pane nero", 1934), Vizkereszttől Szilverszteríg ("Dall'Epifania a San Silvestro", 1934). Opere principali, d'indirizzo prevalentemente sociologico: A törökverő ("Il vincitore ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Szentgotthárd 1906 - Budapest 1980), giornalista, collaboratore di riviste cattoliche. Nelle sue novelle e nei suoi romanzi (Pókháló "Ragnatela", 1929; Szienai legenda "Leggenda di [...] Siena", 1934; Mirandola fordulása "Mutamento di Mirandola", 1937; Az ezüst nyíl "La freccia d'argento", 1939; Az emberélet útjának felèig "Fino alla metà del cammino della vita umana", 1942; Emberek a ...
Leggi Tutto
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...