CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] del gesuita Possevino, una storia dell'interregno dopo la morte di Stefano Báthory (da lui attribuita a G. M. Bruto). Curando la corrispondenzà e lo scambio d'informazioni erudite con Joachim Lelewel, strinse rapporti personali col Vieusseux ed i ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] 'Alamanni, di Bernardo Tasso, del medico lucchese G. B. Donati non lasciano dubbi sull'esattezza del giudizio di Giovan Michele Bruto sul B., "homo amplissimus et dignitatis summae". Ma al di là degli slanci mecenatistici, al di là dell'inquietudine ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] si recò in Vaticano per valutare se la statua poteva essere trasformata in quella di S. Pietro o in una di Bruto. Il repentino cambiamento della situazione politica salvò l’opera di Penna.
Recentemente è stato attribuito allo scultore anche un mezzo ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] di Ragusa Ludovico Beccadelli e per Giuseppe Nozzoli (Parma, Bibl. Palatina, Pal. 555, cc. 515r-519v). Nel 1568 Gian Michele Bruto dedicò al G. il terzo volume della sua edizione lionese delle Orazioni di Cicerone e in memoria del G. scrissero versi ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Galluzzi, La cicuta, La morte di Paolo I, Tirannide ed eroismo, L'omicida, Rollandino Passeggeri, Azzo Galluzzi o il bruto di Bologna, Maso Aniello, I Malatesta di Rimini, Giuseppe, Anna Bolena, ecc.). Si aggiungono anche romanzi storici: Poppea e ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Di lui - sostenne C. Vannetti (p. 31) - si potrebbero dire "ea, quae de Caio Memmio pronuntiat Cicero in Bruto "argutus Orator, sed fugiens laborem, tantum sibi de facultate detraxit, quantum imminuit industriae"". Fra gli scritti editi si segnalano ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] , Ignazio Bracci; Veli di giovinezza (ibid.), con Pina Menichelli, Ruggero Ruggeri; Retaggio d’odio (ibid.), con Maria Carmi, Bruto Castellani, Pina Menichelli, Ugo Piperno; Sangue blu (Celio, 1914) e Nella fornace (ivi, 1915), con Francesca Bertini ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] marcata nell'XI, dove l'intreccio si assottiglia fino a esaurirsi in una disputa sul sacramento della confessione tra Senso di Bruto Animali, fattosi frate e caduto in peccato per colpa della sua antica natura, e due confratelli: l'unico spunto ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] i Sabini (Filadelfia, Museum of art); Tarquinio e Tanaquilla (Cleveland, Museum of art); Storia di Lucrezia (Dublino, National Gallery of Ireland); Bruto e Porzia (San Francisco, M.H. de Young Museum).
J. morì a Firenze il 12 nov. 1493.
Fonti e Bibl ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] tale tempera il L. entrò in contatto con la piccola industria Giorgi di Rovigo, dove lavorava come chimico il figlio Bruto (ibid., p. 22). Allo studio-laboratorio del L. aveva libero accesso solo Angelo Bonutto, amico di famiglia, pittore anch'egli ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.