Poeta latino (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 69 a. C. - m. 26 a. C.). Fu con Ottaviano alla battaglia di Azio e come premio dell'opera prestata venne fatto prefetto d'Egitto; ma, esaltatosi per la sua fortuna, [...] fine delle Georgiche, sostituendolo poi con la favola di Orfeo. In 4 libri di elegie (Amores), di cui resta un solo verso, cantò col nome di Licorida la mima Citeride (nome d'arte della liberta Volumnia, che fu amante anche di Bruto e di Antonio). ...
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Grahame, Gloria
Francesco Pitassio
Nome d'arte di Gloria Hallward, attrice cinematografica statunitense, nata a Pasadena (California) il 28 novembre 1925 e morta a New York il 5 ottobre 1981. La G. [...] contributo fu sancita da un Oscar come migliore attrice non protagonista ottenuto nel 1953 per The bad and the beautiful (1952; Il bruto e la bella) di Vincente Minnelli, con cui lavorò anche in The cobweb (1955; La tela del ragno).
Figlia di un ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] 1821 e il settembre del 1823 furono composte altre sette canzoni (Nelle nozze della sorella Paolina; A un vincitore nel pallone; Bruto minore; Alla primavera o delle favole antiche; Ultimo canto di Saffo; Inno ai patriarchi o De' principii del genere ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] lasciare l'Italia. Perciò, nel 1560 rinunciò a ricoprire la carica di anziano e cominciò a regalare ad amici, come Michele Bruto o il Caro, manoscritti e opere d'arte. Nel maggio 1561 annunciava a un perplesso Caro la sua decisione di trasferirsi per ...
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Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] . Vanno sotto il suo nome i Reprehensa Scaevolae capita (o Notata Mucii), un libro sulla dote, il primo commento all'editto pretorio (dedicato a Bruto, in due libri), almeno due altri libri De sacris detestandis; ma nulla ci è pervenuto direttamente. ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] nella chiesa parrocchiale di Campertogno.
Il G. morì a Borgosesia il 4 ott. 1905.
Fonti e Bibl.: A.C. Pagani, Marco Bruto aspetta l'ora della vendetta. Gran quadro a olio del signor P.C. G. diCampertogno, in Società promotrice delle belle arti in ...
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Rose, Helen
Patrick McGilligan
Costumista teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 2 febbraio 1904 e morta a Palm Springs (California) il 9 novembre 1985. Dopo essersi formata nelle [...] risultano esaltate le linee eleganti ed essenziali delle sue creazioni, rispettivamente nel 1953 per The bad and the beautiful (1952; Il bruto e la bella) di Vincente Minnelli, e nel 1956 per I'll cry tomorrow (1955; Piangerò domani) di Daniel Mann ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] privilegio decennale di stampa e vendita - con le consuete garanzie - per "quatro operete grece cioè: Epistole de Falare et Bruto Polluce et Philostrato et Fabule de Aesopo". Il privilegio chiesto venne accordato dal Consiglio dei Dieci il 7 marzo ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] Zaira e dell'Alzira (entrambe, Firenze 1749), questi due volumetti raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la Merope e la Semiramide l'altro; scritti in cattiva prosa e ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] artistici di punta, specializzandosi nei film in costume (Faust, Giulia Colonna, Adriana di Berteaux, tutti del 1910; Agrippina e Bruto del 1911). Dopo il grande successo di La Gerusalemme liberata (1911), di cui sette anni più tardi girò una nuova ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.