Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] ebbe il governo della Spagna e della Gallia Narbonese. Console nel 42, dette alcune legioni ai colleghi per la guerra contro Bruto e Cassio. Fu però messo in disparte, e, dopo aver partecipato con Ottaviano alla lotta contro Sesto Pompeo, reclamò per ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] 44-43 a.C
Sconfigge Marco Antonio a Modena e assume il consolato
42 a.C
Alleatosi con Antonio e Lepido, sconfigge Bruto e Cassio a Filippi ottenendo l’Italia
36 a.C
Dopo la sconfitta di Sesto Pompeo esautora Lepido e diventa padrone dell’Occidente ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] la sua autorevole voce in cause di grande rilievo politico.
Dopo la morte di Cesare (44 a.C.), si schierò con Bruto e osteggiò Marco Antonio, contro il quale scrisse le 14 Filippiche, orazioni che nel titolo richiamano i famosi discorsi tenuti da ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] Solomon's mines (1950; Le miniere di re Salomone) di Compton Bennett, nel 1953 con The bad and the beautiful (1952; Il bruto e la bella) di Vincent Minnelli e nel 1960 con Ben Hur (1959) di William Wyler.
Dopo aver conseguito il diploma di scuola ...
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Nome di tre sovrani Arsacidi: 1. O. I (89?-77 a. C.), al quale si deve la riconquista delle satrapie orientali perdute al tempo di Fraate II. Le guerre civili, durante il suo regno, non ebbero termine [...] detronizzò e l’uccise; il suo generale Surena vinse Crasso a Carre (53). Partecipò nelle guerre civili per Pompeo, poi per Bruto; dopo una grave sconfitta inflitta dai Romani a suo figlio Pacoro, che cadde sul campo (battaglia di Gindaro), fu ucciso ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] e O. L., in Quaderni morandiani, 1985, n. 1 Incontro internazionale di studi su Giorgio Morandi, pp. 136-150; O. L., Bruto, l'Incostante, l'Angelo (catal.), a cura di F. Gualdoni, Acqui Terme 1985; F. Solmi, Dagli esordi alla Metafisica, in Morandi ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] della Siria e l'incarico di condurre la guerra contro Dolabella. Unitosi poi con Bruto, affrontò i triunviri a Filippi: nel primo scontro, ignorando che l'ala di Bruto stava vincendo e prevedendo la sconfitta dei suoi soldati, si uccise (42 a. C ...
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Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.), forse ateniese. Rimangono i blocchi del basamento di un suo cavallo bronzeo rappresentante quello ligneo troiano, dal quale spuntavano Menesteo, Teucro, Acamante [...] gambe" (εὔκνημος), posseduta da Nerone, che ne era entusiasta al punto da portarla con sé nei viaggi, e il fanciullo di Bruto. Sull'Elicona vi erano tre statue di Muse, assieme ad altre tre dello scultore Cefisodoto padre di Prassitele, e tre di ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] , frequentò l’Accademia Clementina dove, nel 1798, vinse il primo premio per la scultura, con un tondo a rilievo raffigurante Bruto condanna i suoi figli a morte. Il suo ritorno a Roma, dove fu accolto in casa dell’abate modenese Levizzari, avvenne ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] uomo retto molto preso dal lavoro di magistrato, ma anche coinvolto nella composizione di tragedie romane come l’Orazia, il Bruto e il Sejano. Gli altri interlocutori erano: Caloprese, Gravina e Andrea Belvedere, il pittore e scrittore di teatro che ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.