Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] che il modello di cui l'artefice si servì sia di poco anteriore alla battaglia di Filippi e rifletta la piena maturità di Bruto. Le altre due effigi che compaiono nell'aureo di Pedanio Costa e nel denaro ci mostrano un B. più giovane. Non è escluso ...
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BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] ne ha revocata in dubbio l'esistenza.
La sua effigie compare, assieme a quella di Servilio Ahala (v.), su un denaro coniato da M. Bruto intorno al 59 a. C. (anno in cui quest'ultimo rivestì la carica di tresvir monetalis) e su un aureo del 44-42 a ...
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POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] capelli corti, dai lineamenti rozzi, quasi contadineschi (volto solcato da grosse rughe, naso grosso e camuso). Probabilmente Decimo Bruto volle onorare un esponente consolare della gens Postumia a lui vicino, forse il padre adottivo, che si chiamava ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] di marzo ed alla damnatio memoriae conseguente alla vittoria di Ottaviano, taluno di questi ritratti ci sia rimasto.
Plutarco (Brut., 8) rammenta una frase di Cesare che defini i congiurati "pallidi e asciutti", riferendosi, con ogni probabilità, a ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] Nel rovescio è chiara l'allusione alla vittoria di Brindisi. Il ritratto è evidentemente di ricostruzione; il Vessberg lo ha accostato al Bruto (v.) del Museo dei Conservatori, insieme a un gruppo di effigi monetali del I sec. a. C., che hanno avuto ...
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(gr. Ξάνθος) Antica città della Licia (Turchia), presso l’od. villaggio di Kinik. Passata sotto il dominio persiano, vi restò fino all’età di Alessandro Magno. Nel 42 a.C. oppose invano resistenza a Bruto, [...] che la distrusse.
Della città, racchiusa da mura (3° sec. a.C.) più volte rimaneggiate che inglobavano due rilievi (acropoli licia, a sua volta circondata da mura più antiche, del 5° sec. a.C., e acropoli ...
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AHALA, Servilio (C. Servilius Ahala)
A. Longo
Magister equitum nel 439 a. C., uccise Spurio Melio che mirava alla tirannide e che era stato citato in Senato da Cincinnato, dittatore per la seconda volta. [...] cesaricida) che era stato adottato da Q. Servilio Cepione, teneva nel suo atrio il busto di A. accanto a quello di L. Bruto (il primo console). Ed assieme al ritratto di questi, il ritratto di A. fu inciso sul denano emesso nel 59-58 a. C., durante ...
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Vedi ANTISTENE dell'anno: 1958 - 1994
ANTISTENE (᾿Αντισϑένης, Antisthånes)
L. Laurenzi
Filosofo ateniese (445-365 a. C.), fondatore della scuola cinica, scolaro di Socrate. Il suo ritratto è noto da [...] un'erma con iscrizione autentica trovata nella cosiddetta Villa di Bruto presso Tivoli, ora nei Musei Vaticani, replica, insieme con altre nove, di un archetipo ellenistico.
L'archetipo doveva essere una bell'opera del 18o a. C. circa, in cui la ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] il tempio di Marte al Circo Flaminio per incarico di Bruto Calleco, console nel 138 a. C.; Vitruvio (iii, 2, 5), dice che era opera sua il tempio di Giove Statore fatto costruire da Cecilio Metello Macedonico nel 146, dopo il suo trionfo. Da Vitruvio ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] bacino mediterraneo, alla foce del fiume Turia.
La città romana fu fondata nel 158 a.C. dal console Decimo Giunio Bruto, ma il suo sviluppo iniziò solo a partire dal sec. 3° d.C., dopo la distruzione della vicina Sagunto. Sotto la dominazione ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.