GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] nella chiesa parrocchiale di Campertogno.
Il G. morì a Borgosesia il 4 ott. 1905.
Fonti e Bibl.: A.C. Pagani, Marco Bruto aspetta l'ora della vendetta. Gran quadro a olio del signor P.C. G. diCampertogno, in Società promotrice delle belle arti in ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] suoi numerosi discepoli si distinse Sestini, il quale indirizzò le sue ricerche verso la fisica matematica, a seguito dell’arrivo di Bruto Caldonazzo a Firenze nel 1931 per tenere, fino al 1956, i corsi di meccanica razionale e fisica matematica. Le ...
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MONTUCCI, Enrico
Amina Crisma
MONTUCCI, Enrico. – Nacque il 14 novembre 1808 a Berlino dal sinologo senese Antonio e da Henrietta Canton, figlia del fisico inglese John.
Iniziati, dietro pressione paterna, [...] dell’ex convento di Santa Chiara coordinò, insieme a Francesco Guerri, la sezione chiamata Società dei fratelli di Bruto. Quando, dietro pressioni del governo di Vienna il granduca di Toscana Leopoldo II iniziò a potenziare le attività repressive ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] privilegio decennale di stampa e vendita - con le consuete garanzie - per "quatro operete grece cioè: Epistole de Falare et Bruto Polluce et Philostrato et Fabule de Aesopo". Il privilegio chiesto venne accordato dal Consiglio dei Dieci il 7 marzo ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] Zaira e dell'Alzira (entrambe, Firenze 1749), questi due volumetti raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la Merope e la Semiramide l'altro; scritti in cattiva prosa e ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] coll. Tarnowski in Polonia (Grottowa) si apprende che essa comprendeva bronzi del B. da sculture scoperte a villa Adriana: busti di Bruto e Cicerone e un tripode con la statua di Mercurio. Sul mercato di Londra è apparso nel 1968 un piccolo busto di ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] alcune delle sue opere più significative, quali i dipinti (tutti in collezione privata a Genova) Narciso allo specchio e Il bruto svegliato da un angelo, esposti rispettivamente alle Promotrici del 1916 e del 1920, o come Firmamento del 1919. Ancora ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] storico.
Dal 1837 il pittore iniziò a esporre alle mostre annuali di Brera, presentando quell'anno, tra le altre cose, un Bruto giura di vendicare la morte di Lucrezia (ubicazione ignota). Nel 1839 espose un S. Martino che divide il suo mantello con ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] è l'esempio da evitare - il tiranno - di una forma di governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di eccesso perché ignora come la libertà possa convivere con la monarchia e ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Domenico Morelli. Per il saggio di statuaria realizzò Bruto (terracotta: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), Pubblica Istruzione, gli aveva commissionato la traduzione in marmo del Bruto, mai compiuta.
Al Salon del 1878 presentò due busti in ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.