Giudecca
Emilio Bigi
Nome (If XXXIV 117) della quarta e ultima delle sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno.
Tale nome deriva da Giuda che, insieme con Bruto e Cassio, e con Lucifero, [...] nella G. è la più grave: lo conferma anche la pena riservata a questi traditori, che consiste (eccettuati, s'intende, Bruto, Cassio e Giuda) nell'essere sepolti completamente nel ghiaccio di Cocito, a " intendere l'animo d'essi peccatori, ove non ...
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Drammaturgo italiano (Prato 1877 - Zoagli 1949). Interventista e combattente della prima guerra mondiale, nel 1919 fu eletto deputato al parlamento. Grande fama gli procurarono i poemi drammatici La maschera [...] di Bruto (1908), L'amore dei tre re (1910), Il Mantellaccio (1911), La Gorgona (1913) e soprattutto La cena delle beffe (1909), nei quali il motivo, tipicamente crepuscolare, del debole che vagheggia di evadere dalla realtà che l'opprime, viene ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] Nel rovescio è chiara l'allusione alla vittoria di Brindisi. Il ritratto è evidentemente di ricostruzione; il Vessberg lo ha accostato al Bruto (v.) del Museo dei Conservatori, insieme a un gruppo di effigi monetali del I sec. a. C., che hanno avuto ...
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Figlia (m. 43 a. C.) di Catone l'Uticense, sposò Calpurnio Bibulo console nel 59 a. C., e dopo la morte di lui in seconde nozze (45) il cugino M. G. Bruto; donna di costumi esemplari e di fermo carattere, [...] restò fino alla morte fervente repubblicana; è da ritenere falsa la notizia del suo suicidio ...
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Filosofo accademico, fratello di Antioco di Ascalona e suo successore nella carica di scolarco ad Atene. Fu ivi maestro, verso il 65 a. C., di Marco Bruto, e, tra il 51 e il 50, di Cicerone, che lo ricorda [...] più volte.
Bibl.: von Arnim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 1010 ...
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Induno, Domenico
Pittore, (Milano 1815 - ivi 1878). Sedicenne, seguì i corsi di Pompeo Marchesi, di Luigi Sabatelli e di Francesco Hayez. Il suo esordio pittorico, nel 1838, con la tela Bruto che giura [...] di vendicare la morte di Lucrezia, è segnato dal precoce interesse per i temi patriottici. L’anno seguente si aggiudicò il gran premio di pittura con Alessandro infermo e, a seguito di questo riconoscimento, ...
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imperatori romani fino a Marco Aurelio
Raffaele Ruggiero
L’ascesa di Cesare al potere, l’assassinio, la storia del consolidamento imperiale a opera di Ottaviano, il principato sotto i Giulio-Claudi, [...] politico che emerge da Discorsi I xvii 8, dove non solo la linea cesariana si oppone al modello libertario di Bruto, ma Cesare spicca quale abile ingannatore, capace di sfruttare a proprio vantaggio la corruzione indotta nel popolo da Caio Mario ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] ne dotò di questa sublime ragione, che può veder nel passato e nell'avvenire, non ci ha data questa intelligenza, celeste facoltà, perch'ella in noi si rimanga inerte. Questo si legge nell'Amleto di William ...
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Antica dea romana della cerchia delle divinità infere che presiedevano ai riti funebri: la sua festa si celebrava alle calende di giugno (Kalendae fabariae).
Un tempio di C., che la tradizione attribuiva [...] a L. Giunio Bruto, sorgeva a Roma sul Celio. ...
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(gr. Ξάνθος) Antica città della Licia (Turchia), presso l’od. villaggio di Kinik. Passata sotto il dominio persiano, vi restò fino all’età di Alessandro Magno. Nel 42 a.C. oppose invano resistenza a Bruto, [...] che la distrusse.
Della città, racchiusa da mura (3° sec. a.C.) più volte rimaneggiate che inglobavano due rilievi (acropoli licia, a sua volta circondata da mura più antiche, del 5° sec. a.C., e acropoli ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.