Fisico statunitense (Wilson, New York, 1859 - Lincoln, Nebraska, 1905). Discepolo dal 1883 al 1885 di G. R. Kirchhoff e H. L. F. Helmholtz a Berlino. Dal 1888 alla morte diresse l'Istituto fisico dell'univ. di Nebraska. Studiò la propagazione della luce in campi magnetici; ideò uno spettrofotometro, un polarizzatore e un compensatore ottico che portano il suo nome ...
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Scultore (Bristol 1854 - Londra 1921). Eseguì, prevalentemente in bronzo e con tecnica molto accurata, monumenti (di S. Morley a Nottingham, di W. E. Foster a Bradford, di E. Burke a Bristol) e statue [...] accademicamente ispirate all'arte greca ...
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Scultore (Bristol 1788 - Holloway 1867), allievo di J. Flaxman, dal cui neoellenismo dipende la prima parte della sua attività (Eva alla fonte 1817-21, Bristol, Art Gallery). Eseguì numerose sculture decorative [...] e monumentali (per il Marble Arch, per la National Gallery, per Buckingham Palace; statua di Nelson in Trafalgar Square, 1842, a Londra), ritratti e monumenti funebri ...
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Poeta (Bristol 1752 - Londra 1770). Compose molte poesie dichiarandole opera di un immaginario poeta quattrocentesco di Bristol, Thomas Rowley, cui attribuì anche una storia della pittura inglese che ingannò [...] H. Walpole. La mistificazione fu dimostrata (1777 e 1778) da T. Tyrwhitt, ma le poesie rivelano ugualmente un eccezionale ingegno lirico. Il Ch. si recò a Londra (1770) dove ebbe successo con la sua opera ...
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Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. [...] suoi rivali furono W. Breechey e J. Hoppner). Nel 1789 eseguì il suo primo ritratto a tutta figura per la Royal Academy (Bristol, City art gallery); l'anno successivo ritrasse la regina Carlotta. Nel 1792 divenne pittore del re; nel 1815 fu inviato a ...
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Pittore (Bristol 1807 - Londra 1879); dipinse quadri storici, drammatici e vivaci di colore, e sentimentali scene di genere. Opere nel Victoria and Albert Museum di Londra, nella City art gallery di Manchester, [...] ecc ...
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Ingegnere (Bristol 1783 - Hammersmith 1852). Collaborò dapprima con J. Rennie a varie opere idrauliche (canale Tamigi-Medway); si dedicò poi alla costruzione dei ponti sospesi, tra cui quello sul Tamigi [...] a Hammersmith, sull'Arun a Shoreham, sul Danubio a Budapest (1839-49) ...
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Scrittrice e pittrice (Bristol 1818 - Pistoia 1865). Di famiglia oriunda italiana, sposò l'ing. F. Bartolini e amò l'Italia come seconda patria. Lasciò due volumi di traduzioni da Th. B. Macaulay e H. [...] W. Longfellow e di rime e prose originali ...
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Educatrice (Exeter 1807 - Bristol 1877). La sua attività, rivolta all'educazione dei minorati e degli operai e alla diffusione delle scuole, ebbe pieno riconoscimento con l'emanazione (1854) dell'Act of [...] juvenile offenders. Scrisse anche sulla delinquenza giovanile (Juvenile delinquents, 1852) ...
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Chimico inglese (The Friars, Bristol, 1826 - Birmingham 1908), autodidatta; lavorò dapprima in una fabbrica di fosforo, quindi divenne direttore dell'Istituto di ricerche scientifiche a Birming ham; condusse [...] importanti ricerche di elettrochimica applicata (elettrodeposizione dell'antimonio amorfo, ecc.) ...
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bristol
brìstol s. m. [dal nome della città inglese di Bristol]. – Tipo di cartoncino a superficie semilucida e levigata, fabbricato incollando meccanicamente più fogli di carta.
baia3
bàia3 s. f. [prob. dal fr. baie, da una voce frisone; cfr. spagn. bahía, port. baía]. – 1. a. Insenatura della costa marina, non molto estesa e prolungantesi alquanto nell’interno. Nell’uso com., è sinon. d’insenatura in genere: la b....