LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Al periodo della vicelegazione risale il magniloquente ritratto del L. eseguito, secondo moduli raffaelleschi, dal toscano Francesco Del Brina (Bologna, Collezione della Banca popolare dell'Emilia Romagna).
La permanenza del L. a Bologna si protrasse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] introdotti nella cultura italiana dal Petrarca, egli osserva che per “ben vivere” non è necessario tanto conoscere “le cause della brina, della neve, dei colori dell’iride”, ma la natura del sommo bene e gli strumenti che consentono di esercitare la ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] dal fratello Federico; ottenne per sé le terre di Lusuolo, Riccò, Tresana, Burzone, Bibula, Giovagallo, Ponzano, Brina, Canossa, Madrignano, Gorasco, Beverino, Aulla, Chiusole e Carisetto, dando origine al ramo che dal capofeudo Lusuolo prendeva ...
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SCANDINAVIA (in svedese e norvegese, Skandinavien; A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Nome, confini, area. - Il nome Scandinavia (o Scatinavia) si trova già usato da scrittori romani dell'epoca imperiale [...] -occidentale, e nell'interno delle Lofoten sino al 70%. Sulla costa delle Lofoten circa la metà delle precipitazioni è rappresentata da brina. La neve permane nei paesi nord-occidentali fino a 8 mesi, a sud solo un mese al massimo.
Con l'accentuarsi ...
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UMIDITÀ atmosferica
Francesco VERCELLI
Dalle acque e dalla terra esalano e si espandono nell'aria, continuamente, ingenti masse d'invisibile vapore acqueo, che impregnano tutta la troposfera. Condensate [...] con corpi freddi il vapore si deposita in forma di rugiada, ovvero, se la temperatura è sotto zero, di brina.
I prodotti della condensazione in aria libera, quando assumano dimensioni sufficienti per cadere al suolo senza evaporare totalmente lungo ...
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su (sue; suso)
Aldo Duro
Le occorrenze di su, nella sua duplice funzione di preposizione e di avverbio, sono complessivamente 337, delle quali 291 nella sola Commedia, e le rimanenti 46 così distribuite: [...] Città di Dite; nel grado comparativo, con riferimento a parti più elevate dell'uno o dell'altro dei tre regni: non rugiada, non brina più sù cade / che la scaletta di tre gradi breve (Pg XXI 47), i tre gradini che conducono alla porta del Purgatorio ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] C 59 la terra [in inverno] fa un suol che par di smalto; If XXIV 4 In quella parte del giovanetto anno / ... quando la brina in su la terra assempra / l'imagine di sua sorella bianca [la neve]; Pg V 120 a' fossati venne / di lei [della pioggia] ciò ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] che scrivono in italiano come Ornela Vorpsi (n. 1968). Alcuni scrittori continuano a produrre in entrambe le lingue. La slovena Brina Svit (n. 1954) scrive, per es., sia nella madrelingua, sia in francese.
Più complessa è la situazione nei Paesi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] per tutto il giorno. Alle quattro del pomeriggio, bisognava accendere la lampada.
Quand’era bel tempo, Emma scendeva in giardino. La brina aveva lasciato una trina d’argento sui cavoli e lunghi fili chiari tesi tra l’una e l’altra pianta. Non si ...
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poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] 19. Si aggiunga Fiore CLXV 14.
Come si è detto, con i verbi p. e ‛ un p. ' si trovano spesso adoperati con valore temporale: la brina... assempra / l'imagine della neve, ma poco dura a la sua penna tempra, If XXIV 6; Pg XI 92, Pd XV 18, e VII 126 Io ...
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brina
s. f. [lat. pruīna, incrociato con bruma1]. – 1. Precipitazione atmosferica che si presenta sotto forma di minutissimi granellini di ghiaccio o anche di aghetti semitrasparenti, dovuta a trasformazione in ghiaccio del vapore acqueo o...
brinamento
brinaménto s. m. [der. di brinare]. – In chimica e in fisica, fenomeno consistente nel passaggio diretto di una sostanza dallo stato di vapore allo stato solido (come avviene appunto nel fenomeno naturale di formazione della brina).