FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] di classe, pp. 7-41).
Erano naturalmente iniziative clandestine e, a differenza di quelle sviluppate di lì a poco dalle Brigaterosse, non miravano ad avere il supporto o quanto meno la simpatia di un movimento di fabbrica. Si inserivano in un quadro ...
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lavoro
Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro [...] . È stata proprio la sua opera nel campo del lavoro ad attirare la furia sanguinaria delle BrigateRosse (terrorismo), che già diciotto anni prima avevano ucciso un altro studioso, l’economista Ezio Tarantelli, che aveva studiato a fondo il rapporto ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] .
Il 27 marzo 1985, al termine della lezione alla facoltà di economia della Sapienza, un terrorista delle Brigaterosse esplose diciassette colpi contro di lui, nel parcheggio dell’ateneo, ferendolo a morte nella sua vecchia automobile. Tarantelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] , è limitato al coinvolgimento nell’uccisione ad Amburgo del console boliviano Roberto Quintanilla), viene ripresa dalle BrigateRosse italiane e dalla Rote Armee Fraktion tedesca.
La rete di collaborazione internazionale e un ampio retroterra di ...
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Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] thriller crudi e veritieri sul problema del neonazismo negli Stati Uniti. Dopo un bislacco tentativo di raccontare le vicende delle Brigaterosse in Italia, The year of the gun (1991; L'anno del terrore), con l'ancora sconosciuta Sharon Stone, F ...
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Leone, Giovanni
Leóne, Giovanni. – Giurista e politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001), presidente della Repubblica dal 1971 al 1978. Professore universitario di procedura penale, esordì nell'attività [...] Svolse il suo mandato in un periodo particolarmente complesso, durante il quale nel Paese cresceva l’azione terroristica delle Brigaterosse e i partiti faticavano a dar vita a governi stabili. Nell’ultimo periodo della sua presidenza, L. fu oggetto ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] in particolare i suoi interventi nella tragica vicenda del sequestro e dell'uccisione dell'on. Moro da parte delle Brigaterosse, marzo-maggio 1978, culminati nella commossa preghiera letta durante la messa in suffragio di A. Moro nella basilica di ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] modo diretto ai g. nel dicembre 1980, con il sequestro di un magistrato, perché per il suo rilascio le Brigaterosse chiedono la pubblicazione di alcuni proclami. Soltanto cinque testate accolgono la richiesta. Dopo più di un mese il magistrato viene ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] di A. Moro e il suo assassinio, circa due mesi dopo. I sindacati, rispetto al fenomeno del terrorismo delle BrigateRosse, assunsero un atteggiamento di maggior chiarezza e fermezza, anche nei luoghi di lavoro, soprattutto dopo lo shock derivato dall ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] g. formula implicitamente una promessa ('la progressione geometrica della potenza di fuoco' come teorizzavano in Italia le Brigaterosse) che non può essere mantenuta e che, nel medio termine, provoca il crollo non soltanto della credibilità esterna ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...