PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] della città di Toronto. Collaborò tra il 1967 e il 1973 con B. Tommassini ed H. Neunteufel al progetto per l'autostrada del Brennero e nel 1972 con R. Piano e R. Rogers alla sistemazione della piazza del Beaubourg a Parigi. Un tema molto caro a P ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] (‘città infinita’), quella della pedemontana veneta e quella della via Emilia, incuneandosi a nord lungo l’asse del Brennero nella piattaforma dell’arco alpino. A fare da snodo della piattaforma è Verona, confine orientale della ‘regione logistica ...
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Marca Trevigiana (Marchia Trivisiana)
Girolamo Arnaldi
Pier Vincenzo Mengaldo
Riferito a un territorio corrispondente press'a poco al Veneto attuale, esclusa Venezia, il nome di M.T. appare nel sec. [...] un imperatore che si fosse deciso a passare le alpi per venire in Italia (ma Enrico VII - com'è noto - al Brennero preferirà il Moncenisio). Se riferita invece al momento in cui D. scriveva questo canto, la scelta si carica d'implicazioni molto più ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] sulla sponda veronese del Lago di Garda, e in misura minore quello montano della Lessinia e del Monte Baldo. La rete delle comunicazioni poggia sulle direttrici autostradali e ferroviarie Milano-Venezia e del Brennero, e su una serie di assi minori. ...
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PREDIL
Vittorio Sogno
. Importante passo, all'estremità nord-occidentale delle Alpi Giulie, che pone in comunicazione l'alta valle dell'Isonzo con la conca di Tarvisio. Situato a quota 1156, tra le [...] quali si riunirono a Tarvisio e, quindi, si portarono a Villach sulla Drava, dove si congiunsero a Joubert che, per il Brennero e la Pusteria, doveva seguire quel fiume. Nel 1805, altre truppe francesi percorsero la Pontebbana e la strada del Predil ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] , si occupò della musica organistica, principiando, in quello stesso periodo, la collaborazione con la testata giornalistica Il Brennero.
L'attività di musicologo del L. fu rivolta in particolare allo studio dell'organo barocco e alla riforma ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] , da un diverticolo di quest'ultima, che dal pons Drusi, presso Bolzano, seguendo l'Isarco, metteva a Vipitenum (Vipiteno), al passo del Brennero a Matreium (Matrei) e a Veldidena, ove si congiungeva alla via per Augusta e alla Claudia, la strada del ...
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Fiume della Venezia, tributario del mare Adriatico, il più lungo fiume d'Italia dopo il Po. Comunemente si fa principiare l'Adige dai tre laghetti che, a breve distanza l'uno dall'altro e fra m. 1475 e [...] si unisce all'Adige subito a valle di Bolzano. L'Isarco (Eisack dei Tedeschi) ha le sue origini subito ad occidente del Brennero, nel Monte del Sasso (Steinioch) a 2000 m. di altezza; il suo maggior affluente è la Rienza che nasce presso Landro, si ...
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PASSO
Roberto Almagià
. È il termine geografico più comunemente usato per indicare i punti più bassi nella linea di displuvio fra due corsi d'acqua, attraverso i quali si può più agevolmente passare [...] , rappresentano le vie naturali di comunicazione e sono di solito percorsi da strade, talora anche da ferrovie (Brennero, Tarvisio). Nei sistemi montuosi, che, come le Alpi, s'interpongono fra regioni fittamente popolate, sezioni dove parecchi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nel territorio veneto anche Enrico di Carinzia-Tirolo, ex re di Boemia, che governava quel Tirolo ove confluivano, al Brennero e al Resia, gli itinerari dell'Adige e della strada di Alemagna attraverso la Pusteria, e controllava il passo di ...
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maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto nella vicenda e abbia preteso che la...
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...