valzer Danza in tempo ternario e di andamento variabile che si balla in coppia. Nato probabilmente in Austria e nella Germania meridionale nella seconda metà del 18° sec., il v. si diffuse rapidamente [...] di ballabili, nel corso dell’Ottocento una forma del v. fu idealizzata, come per es. nei v. per pianoforte di F. Chopin, J. Brahms, M. Ravel. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento si svilupparono altri tipi di v.: il v. lento o inglese ...
Leggi Tutto
MASSIN (Mašin), Leonida Fedorovič
Gino TANI
Danzatore e coreografo, nato a Mosca il 26 marzo 1896. Fu scoperto giovanissimo nel 1913 da Djagilev e affidato al maestro E. Cecchetti. Debuttò nel 1914 [...] mimica e danza, la Settima Sinfonia di Beethoven, la Quinta Sinfonia di Čajkovskij in Les Présages, 1933; la Quarta di Brahms in Choreartium, 1934; la Fantastica di Berlioz in Symphonie Fantastique, 1936; la Prima di D. Šgostakovič in Rouge et Noir ...
Leggi Tutto
La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] to the Ballet, Londra 1942; L. Vaillat, Histoire de la danse, Parigi 1942; L. Bradley, Ballets Rambert, Londra 1943; C. Brahms - Sedgwick, R. Helpmann, Londra 1943; W. J. Turner, English Ballet, Londra 1944; J. Martin, The Dance, New York 1946; G ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] ! Dalle Partite per violino solo di Bach ai Capricci di Paganini, dalle Sonate di Beethoven agli Intermezzi di Johannes Brahms.
La musica da camera
Intorno alla metà del 18° secolo le classi medie d'Europa cominciavano ad appassionarsi alla ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...