FLESCH, Carl
Violinista, nato a Moson (Ungheria) il 9 ottobre 1873. Studiò nei conservatorî di Vienna (con I. Grün) e di Parigi (con Marsick). Iniziò ventunenne la carriera concertistica, nella quale [...] di didattica violinistica, tra le quali: Urstudien 1911, Die Kunst des Violinspiels 1923-1928, 2 voll. e, in sua revisione, Studî di R. Kreutzer e di N. Paganini, Concerti di Beethoven, Paganini, Mendelssohn, Brahms, e Sonate di W.A. Mozart. ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] conte parmense Stefano Sanvitale, Polo si perfezionò alla Hochschule für Musik di Berlino con Joseph Joachim, e conobbe personalmente Brahms. Nel 1895 Polo tornò in Italia, vincendo il posto di primo violino nell’orchestra del teatro Regio di Torino ...
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Maazel, Lorin
Maazel, Lorin. – Violinista e direttore d’orchestra statunitense (n. Neuilly-sur-Seine 1930). Nato in Francia da genitori americani, si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti dove debuttò [...] di Bari. Apprezzato interprete del repertorio classico (ha inciso cicli completi delle opere orchestrali di Schubert, Beethoven, Brahms, Čajkovsky, Rachmaninov, Debussy, Mahler, Richard Strauss) e violinista di valore, si è cimentato anche nella ...
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MENUHIN, Yehudi
Alberto PIRONTI
Violinista, nato a New York da genitori russi il 22 gennaio 1916. Iniziò lo studio del violino a San Francisco con Siegmund Anker all'età di quattro anni e lo proseguì [...] la sorella Hephzibah (nata a San Francisco il 20 maggio 1920). Ha un repertorio vastissimo, comprendente, fra l'altro, tutta la produzione violinistica di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms e diversi lavori di autori contemporanei. ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] -corali come il Messia di G. F. Haendel, la Creazione di F. J. Haydn, la IXSinfonia di Beethoven, lo Schicksalsied di J. Brahms.
Dopo il rientro a Pisino, il D. riprese gli studi liceali, e continuò lo studio della musica a Trieste, con Alice Andrich ...
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In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] . Cherubini, F. Schubert, R. Schumann, F. Mendelssohn; il secondo romanticismo fornì invece esempi in qualche modo insuperati con J. Brahms, A. Dvorák, C. Franck, M. Reger, A.P. Borodin, B. Smetana, P.I. Chajkovskij e altri. Successivamente la forma ...
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GLAZUNOV, Aleksandr Konstantinovič
Compositore, nato a Pietroburgo il 10 agosto 1865. Sedicenne appena, durante il corso dei suoi studî (che iniziò col maestro di pianoforte Elenovskij e proseguì con [...] arte di G. si orienta sempre più, invece, verso i valori consacrati dalle scuole occidentali, specialmente da quella di J. Brahms, e tende ad assorbire la sostanza musicale russa entro l'organismo della sinfonia ottocentesca (v. le ultime sinfonie, i ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] alla musica, fondando il conservatorio di Colonia ed entrando in amicizia coi maggiori compositori dell’epoca, da Ch. Gounod a J. Brahms a G. Verdi.
Il padre Julius diede inopinatamente al figlio il nome del nonno materno e fece altre scelte che si ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] . n. 1 Op. 11 di Chopin, un concerto di C. Saint-Saëns e, come solista, musiche di Chopin, Franck e J. Brahms, tra gli autori romantici, e G. Martucci, A. Savasta, Bossi, Longo e Palumbo tra i moderni. In tale occasione fu particolarmente apprezzata ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] poeta della musica.
Dell'opera musicale di Sch. v'è un'edizione completa in 35 volumi - l'ultimo dei quali riveduto da Brahms - pubblicato dalla Casa Breitkopf und Härtel: e v'è un catalogo tematico (sino all'op. 143) edito dalla Casa Schubert e C ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...