LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] eseguendone il quartetto op. 60 e il quintetto op. 34) e con il Quartetto Kolisch, per l'esecuzione dei quintetti di Brahms e di R. Schumann. Nel 1937, in occasione dei venticinque anni dalla morte di Pollini, eseguì con il violinista Ettore Bonelli ...
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CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] tournée nelle principali città dell'Italia settentrionale, A. Serato (esecuzione di sonate di W. A. Mozart, Beethoven, R. Schumann, J. Brahms, C. Saint-Saëns a Torino nel gennaio 1923), E. Ballarini, con cui eseguì fra l'altro, a Torino e a Firenze ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] Brüll, a quell’epoca ritirato dalla vita concertistica, ma sempre autorevole per gli stretti rapporti avuti con Johannes Brahms e il suo circolo viennese: in quegli anni studiò «furiosamente» il pianoforte, come scrisse in uno schizzo autobiografico ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] lo strumento preferito dei compositori più noti come F.F. Chopin, J. Mendelssohn, R.A. Schumann, F. von Liszt, J. Brahms, e dei concertisti, ma anche il più diffuso presso i non professionisti, veicolo di trascrizioni di musica di ogni genere ...
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Attrice svedese (Stoccolma 1915 - Londra 1982). Esordì nel cinema nel 1935 e, sotto la direzione di G. Molander, acquisì in breve notorietà (Intermezzo, 1937) per quella profondità di espressione, triste [...] seguito a parti meno problematiche con film come: Éléna et les hommes (1956), Anastasia (1956, secondo Oscar), Aimez-vous Brahms? (1961), The yellow Rolls-Royce (1964), Cactus flower (1969), Murder on the Orient Express (1974, terzo Oscar). Del 1978 ...
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MASSIN (Mašin), Leonida Fedorovič
Gino TANI
Danzatore e coreografo, nato a Mosca il 26 marzo 1896. Fu scoperto giovanissimo nel 1913 da Djagilev e affidato al maestro E. Cecchetti. Debuttò nel 1914 [...] mimica e danza, la Settima Sinfonia di Beethoven, la Quinta Sinfonia di Čajkovskij in Les Présages, 1933; la Quarta di Brahms in Choreartium, 1934; la Fantastica di Berlioz in Symphonie Fantastique, 1936; la Prima di D. Šgostakovič in Rouge et Noir ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] vera e propria, classificata con 10 e comprendente il primo libro delle Variazioni su un tema di Paganini op. 35 di Brahms e i Jeux d’eau di Ravel, dimostra che il quattordicenne Benedetti Michelangeli era un pianista completo. Questa, si può dire ...
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Componimento vocale, tipicamente tedesco, con testo strofico, nel quale tutte le strofe vengono cantate sulla medesima melodia o su frasi musicali sempre nuove (durchkomponiert). Nato tra il 12° e il 14° [...] all’arricchimento del genere, o nei suoi spiriti popolareschi o in espressioni di altissimo impegno. Tra tutti, ricordiamo specialmente R. Schumann, K. Loewe, R. Franz, J. Brahms, P. Cornelius, H. Pfitzner, H. Wolf, R. Strauss, G. Mahler. ...
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Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che [...] (1548-1611, nel 1583 e 1605), W.A. Mozart (1791), L. Cherubini (1816 e 1836), H. Berlioz (1837), G. Verdi (1874), G. Fauré (1888) e I. Pizzetti (1922). Su testi tratti dalla Bibbia di M. Lutero è basato il Deutsches Requiem di J. Brahms (1857-68). ...
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PASSACAGLIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza aulica (probabilmente d'origine spagnola, come suggirisce l'etimologia da pasar e calle) ancora in uso alla corte di Luigi XIV, dove era svolta da un solo danzatore. [...] per organo in 28 variazioni nel basso), J. S. Bach (oggi nel vol. XV della Gesammelte Ausgabe), C. Franck (2° corale per organo), J. Brahms (finale della IV Sinfonia) e A. Casella (II tempo della Partita in do maggiore per pianoforte e orchestra). ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...