MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] presso l'Accademia di commercio e successivamente quello di lettore presso l'Università.
Aveva intanto sposato Emma Bamberger, allieva di J. Brahms, e la sua vita trascorreva tra il lavoro e lo studio, le lezioni private e le ricerche in archivi e ...
Leggi Tutto
GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] Forges Davanzati, 1952).
Discografia (come solista o in duo con S. Lorenzi): I. Albéniz, Iberia, Cetra LPC 55032, 55032 A; J. Brahms, Variazioni sopra un tema di Haydn (per due pianoforti); R. Schumann, Studi in forma di canone, Durium DB 1565; J ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] contribuirono efficacemente a diffondere e ad approfondire fra il pubblico milanese la conoscenza della musica strumentale europea, da Bach a Brahms, da Scarlatti a Wagner, da Beethoven e Schumann a Martucci. Specialmente di J. S. Bach, di cui l'A ...
Leggi Tutto
POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] n. 3 e n. 4 di Felice Giardini, il Notturno in Do diesis minore di Chopin, la Danza ungherese n. 5 di Brahms, la Berceuse dall’opera Jocelyn di Benjamin Godard) e concertistiche (il Concerto per violino e orchestra in Mi minore di Pietro Nardini, la ...
Leggi Tutto
sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] di s. appartenenti all’età romantica: da F. Schubert (8 s.) a F. Mendhelsson (5 s.), da R. Schumann (4 s.) a J. Brahms (4 s.). In realtà, questo tipo di componimento si è diffuso, con risultati a volte di altissimo livello, fino alla prima metà del ...
Leggi Tutto
letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] lirismo intimo e appassionato. Nonostante non manchino esempi vocali (come le Romanzen aus Tiecks Magelone op. 33 di J. Brahms), la maggioranza delle r. dovute a musicisti dell’area culturale tedesca è per strumenti solisti (come il pianoforte o il ...
Leggi Tutto
Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] prediletto dai compositori romantici, appartengono composizioni di F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, C.M. von Weber, J. Brahms, R. Strauss e P. Hindemith. Fra i maggiori virtuosi di c.: A.H. Brain (1893-1955), D. Ceccarossi (1910-1997), G ...
Leggi Tutto
STANFORD, Sir Charles Villiers
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Dublino (Irlanda) il 30 settembre 1852, morto a Londra il 29 marzo 1924. Figlio di un appassionato dilettante di musica, [...] cadde, senza volerlo, nelle reminiscenze: nelle sue pagine vi sono citazioni involontarie di Wagner e di Verdi, di Brahms e di Mendelssohn. Le sue migliori opere sono quelle a sfondo popolareggiante: quando, ricordandosi della nativa Irlanda, dedicò ...
Leggi Tutto
Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] alcune interpretazioni di Liszt (Sonata in si minore, i due Concerti sotto la direzione di M. Gielen), Chopin (Polonaises), Brahms (i due Concerti) e molti lavori della maturità di Schubert.
B. ha curato l'edizione critica di musiche di Beethoven ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Bruno Walter al Requiem di Mozart e di Herbert von Karajan alla Missa solemnis beethoveniana e al Requiem tedesco di Brahms. Nell’estate 1958, spinto da Eleazar de Carvalho, che di passaggio a Milano lo aveva ascoltato suonare al Conservatorio un ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...