DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Paolo Orsini. Il D., ritirandosi verso Sud, fece allora nelle campagne romane un enorme bottino di animali da pascolo, ovini e bovini, il cui valore sarebbe asceso a più di 100.000 fiorini, che portò con sé in Campagna, la provincia pontificia il cui ...
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SACCO, Luigi.
Maria Luisa Betri
– Nacque a Varese il 9 marzo 1769, ultimogenito dei tredici figli di Carlo Giuseppe e di Maddalena Guaita, di agiata condizione.
Compiuti i primi studi di grammatica [...] -87, 1830-1831), guardato con sospetto da chi temeva che l’inoculazione vaccinica potesse trasmettere malattie proprie dei bovini, o, ancor peggio, che snaturasse l’uomo ‘minotaurizzandolo’. Per vincere la diffidenza popolare, scrisse addirittura un ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] . Questo perché, al termine delle operazioni militari, gli fu assegnato il compito di smaltire fieni, grani, bovini che erano stati ammassati in quantità evidentemente eccessive.
Nuovamente a Venezia, gli furono affidate magistrature altre volte ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] , dell'ottobre e novembre 1478, scritte al capitano di Famagosta, Giorgio Contarini, concernenti l'una il furto di alcuni bovini, l'altra una richiesta di rifornimenti per gli arcieri che costituivano la scorta armata di alcune galere.
A questo punto ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] -Pilo, 1967, p. 139) verso la bottega carpionesca.
Riappaiono in S. Giacomo "i volti larghi, dagli occhi dilatati e bovini ... l'attenzione alla resa naturalistica dei corpi muscolosi, la ricerca di una costante e precisa definizione lineare, cui si ...
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TENCHINI, Lorenzo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Brescia il 21 gennaio 1852 da Carlo, avvocato, e da Marianna Marchetti, quarto di sette figli, due maschi e cinque femmine.
Anche a causa della numerosa [...] ’anatomia comparata è dedicata un’opera scritta in collaborazione con Francesco Negrini (Sulla corteccia cerebrale degli equini e bovini, studiata nelle sue omologie con quella dell’uomo, Parma 1889). Tenchini fu inoltre autore di alcuni importanti ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] nel 1891.
Il B. lasciò anche pubblicazioni di carattere medico: una riguarda un'epizoozia che aveva fatto strage di bovini in Piemonte (Pensieri sulla cura dell'epizoozia che regna ora in Piemonte, Torino 1805), un'altra la vaccinazione antivaiolosa ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] , ad Indicem; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad Indices; L'Umbria nella Resistenza, a cura di S. Bovini, Roma 1972, 1, pp. 35 s., 38, 46, 62, 115, 165; II, pp. 126, 131 s., 134, 138, 149 s., 155; P. Secchia ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] ], pp. 9-10; VI [1794], pp. 137-141).
Vanno menzionati anche il Parere intorno ai mezzi di aumentare gli animali bovini nello Stato di Terraferma (Venezia 1790) e la Lettera sulla coltivazione silvestre, in cui prende posizione contro la coltivazione ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] ), richiamando altresì l'attenzione degli igienisti sulla possibilità che tali microrganismi infestino gli animali, particolarmente i bovini, le cui carni sono consumate dall'uomo (Sull'uso delle carni alimentari infette dall'actinomyces, in Ateneo ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.