POMPONIUS PISANUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
Non si sa con precisione in qual luogo fosse collocata l'officina. Da Arezzo provengono però alcuni frammenti, anche di matrice, con la sua [...] Bibl.: M. Ihm, in Bonn. Jahrb., CII, 1898, p. 125; G. H. Chase, Catalogue of Arretine Pottery, Museum of Fine Arts, Boston-New York 1916, p. 22 e n. 60, tav. XXV; H. Dragendorff-C. Watzinger, Arretinische reliefkeramik, Reutlingen 1948, p. 157 ss.; A ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] , My Bondage and My Freedom, New York - Auburn 1855; H.A. Jacobs, Incidents in the Life of a Slave Girl. Written by Herself, Boston 1861; W.F. Allen - Ch.P. Ware - L. McKim Garrison, Slave Songs of the United States, New York 1867; Th.W. Higginson ...
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PAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante secondo J. D. Beazley nei decennî 480-450 a. C. Lo stesso studioso lo inserisce nella corrente dei manieristi che procede da Myson e si sviluppa [...] E 181), e Artemide, che nel frammento dell'Acropoli (n. 760) dritta come una lancia fulmina con il gesto Atteone, nel cratere di Boston si rivolge nella fuga leggera a lanciare un dardo contro il nemico. La famosa pelìke di Busiride in Atene (n. 9683 ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Non frequenti sono anche le figurazioni della nascita di Dion so nei termini consueti: un buon esempio se ne ha nella lèkythos di Boston (n. 95.39) del Pittore di Aikimachos, in cui Z. estrae dalla sua coscia il bambino per consegnano ad Hermes e lo ...
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PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] ss., s. v. Keres; F. Studniczka, in Jahrbuch, XXVI, 1911, p. 147; J. D. Beazley-L. D. Caskey, Attic Vase-painting, III, Boston 1931, p. 147 ss.; M. F. Nilsson, Zeus mit der Schicksalwagen, in Bull. de la Soc. de Lund, 1933; id., Griechischen Religion ...
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TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] un'anfora a collo distinto già nella Collezione Hamilton, di fabbrica pestana, che il Trendall attribuisce al Pittore dell'Oreste di Boston (330-310 a. C.). Gli altri monumenti sono: un'anfora da Ceglie al museo di Berlino (F 3239); una hydrìa àpula ...
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TELLIUS, C
A. Stenico
Proprietario di un'officina di vasi aretini situata presso Ponte a Buriano (Arezzo). La sua produzione di ceramica a rilievi è scarsamente nota: dei non molti pezzi recuperati [...] Department of Antiquities-British Museum, Londra 1908, L, 114; G. H. Chase, Catalogue of Arretine Pottery, Museum of Fine Arts, Boston, Boston-New York 1916, p. 21; A. Oxé, Arretinische Reliefgefässe vom Rhein, Francoforte s. M. 1933, pp. 39; 50 e ...
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GOMITI IN FUORI, Pittore dei (Painter of the Elbows out)
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che ha anche il nome di Pittore di Louvre E 705 da un'anfora a collo al Louvre (E 705), [...] fascia superiore, Eracle ed il leone in quella mediana ed animali in quella inferiore. Un altro suo pezzo importante è un'hydrìa a Boston (95.62), con il ritorno di Efesto che ha due asini accanto a sè. La sua attività, in cui sono comprese anche ...
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TITHONOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il suo mondo formale è strettamente legato a quello del Pittore di Berlino, di cui riprende [...] vasi di dimensioni ridotte, anfore nolane e lèkythoi, in cui il tema è di solito limitato a una sola figura. L'anfora nolana di Boston 03.816 con la figurazione di Eos e Tithonos, che gli ha dato il nome, rappresenta quindi una delle sue opere più ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Perna (edd.), Studi di antichità in onore di Guglielmo Maetzke, Roma 1984, pp. 647-55; M. Guarducci, Il cosidetto Trono di Boston, in BdA, 43 (1987), pp. 49-62; R. Rolle - W. Herz, Betrachtungen zur "Tiara des Saitaphernes", in Gedenk Driehaus, Mainz ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...