Agente rivoluzionario russo (n. Janoviči, Vitebsk, 1884 - m. 1951) il cui vero cognome era Gruzenberg; nel 1923, quando Sun Yatsen chiese aiuti al governo sovietico, fu mandato in Cina dove fu il vero artefice della rivoluzione cinese, organizzando il Guomindang secondo i sistemi comunisti. Dopo la morte di Sun Yatsen le sue relazioni con Jiang Jieshi divennero tese, sino a giungere a una rottura con ...
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Musicista (Pietroburgo 1833 - ivi 1887). Studiò specialmente con M. Balakirev, entrando così nel vivo della corrente nazionale russa. Professore di chimica, B. non poté mai dedicare liberamente il suo tempo alla composizione, donde la scarsa mole dei suoi lavori. Le sue prime opere di un certo rilievo sono la Sinfonia in mi bemolle (1867), una collana di liriche per canto e pianoforte (modello di declamazione ...
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Botanico russo (n. presso Novgorod 1847 - m. Leningrado 1931); a Pietroburgo, dal 1869, insegnò alla scuola superiore di agricoltura, trasformata poi (1878) in istituto forestale e dal 1902 alla morte fu direttore del Museo di botanica dell'Accademia delle scienze. Nel 1915 fondò la Società botanica russa. Trattò soprattutto questioni di fisiologia vegetale, ma pubblicò anche un Kurs dendrologii ("Corso ...
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Musicista russo (Nižnij-Novgorod 1839 - Pietroburgo 1910). Studiò con M. Glinka e C. Kjui. Insieme con il Kjui, e poi con M. Musorgskij, N. Rimskij-Korsakov e A. Borodin, formò il cosiddetto Gruppo dei [...] Cinque, nucleo della scuola etnica russa. Studiò il folclore nazionale pubblicando (1866) una raccolta di canti. Direttore della Società musicale russa e della Cappella imperiale, compose specialmente ...
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Tenore lirico (Jaroslavl´ 1872 - Riga 1934), uno dei maggiori dell'epoca, ebbe tecnica eccellente; esordì all'Opera di Mosca nel 1897. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni dell'Eugenio Onegin [...] di P. I. Čajkovskij, del Principe Igor di A. P. Borodin, del Lohengrin di R. Wagner, del Werther di J.-É.-F. Massenet. ...
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Cantante (Plovdiv 1918 - Roma 1993); allievo di R. Stracciari a Milano, esordì come basso al Teatro dell'Opera di Roma nel 1946 in Bohème. Tra le sue più celebrate interpretazioni: il Boris Godunov e la [...] Kovàncina di Musorgskij, e il Principe Igor di Borodin. Notevole è stata anche la sua attività nel campo della musica da camera. ...
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Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] di imprimere alla musica uno schietto carattere umano e nazionale. Appartenne al Gruppo dei cinque, con Balakirev, Musorgskij, Borodin e Rimskij-Korsakov, e scrisse opere teatrali (Il prigioniero del Caucaso, 1857-1883; G. Ratcliff, 1869; Angela ...
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Scrittrice russa naturalizzata statunitense (Pietroburgo 1901 - Filadelfia 1993). Emigrata nel 1922, solo nel 1925 si stabilì in Francia. Nella rivista dell'emigrazione russa, Poslednie novosti ("Ultime [...] . Istorija odinokoj žizni (1936; trad. it. Il ragazzo di vetro. Čajkovskij, 1993) e Borodin (1947; trad. it. Genio e regolatezza. Aleksandr Borodin, 1993). Trasferitasi negli Stati Uniti dal 1950, insegnò letteratura russa alla Yale University e alla ...
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Critico d'arte, di musica e di letteratura, storico dell'arte e archeologo (Pietroburgo 1824 - ivi 1906), figlio di Vasilij Petrovič. Legato da amicizia con i principali compositori, pittori e letterati [...] I. N. Kramskoj (1888), N. N. Ge (1904) e i musicisti M. I. Glinka (1881), M. P. Musorgskij (1881), A. P. Borodin (1887), nonché opere fondamentali come Dvadcat´ pjat´ let russkogo iskusstva ("Venticinque anni di arte russa", 1882-83), Tormozy novogo ...
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Coreografo e ballerino russo (San Pietroburgo 1880 - New York 1942), celebre per il contributo da lui dato al trionfo dei balletti russi della prima compagnia di Sergej Djagilev a Parigi (1909-14 circa). [...] Metropolitan Opera House, l'Hippodrome e le Ziegfeld Follies. Tra le sue interpretazioni sono ancora oggi ricordate specialmente quelle del Principe Igor di A. Borodin, di Shéhérazade di N. Rimskij-Korsakov, dell'Uccello di fuoco di I. Stravinskij. ...
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polovesiano
poloveṡiano agg. e s. m. (f. -a) [da Poloviciani, che, insieme con Polovzi, è adattam. del russo Polovcy]. – Relativo o appartenente alla popolazione turca dei Poloviciani (nota anche col nome di Cumani), i quali a partire dal...