Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] aveva desiderato portar con sé un buon lettore pianista: in Russia conobbe un'opera di Rimskij Korsakov, alcuni canti di Borodin, e soprattutto si appassionò alla libera musica degli zingari, alle loro danze, alle loro canzoni suggestive, e di esse ...
Leggi Tutto
STRAVINSKIJ, Igor
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Oranienbaum presso Pietroburgo il 5 (18) giugno 1882, dove la famiglia era solita villeggiare durante l'estate. Il padre Fjodor, di [...] misura, le influenze oltre che del maestro, di Wagner, di Debussy, di Dukas e dei compositori russi da Musorgskij a Borodin.
Decisivo per l'avvenire dello S. è l'incontro con Sergej Diagilev, audace animatore in quel tempo della vita artistica della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] . 9 Dal nuovo mondo (1893) di Dvorák. Mentre il sinfonismo russo ha i suoi punti di forza nelle tre Sinfonie di Aleksandr Borodin (1862-1887) e nelle Sinfonie n. 1 Sogni d’inverno (1866) e n. 2 Piccola Russia (1872) di Čiajkovskij.
Il poema sinfonico ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] questo mondo di orientali splendori, di raffinate sensazioni voluttuose, di barbaro impeto guerresco (Principe Igor) si riflette nel Borodin toccandone il cuore a patetiche vibrazioni, quasi di sogno o di nostalgia. E così anche in M. Musorgskij l ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] Musorgskij, è comunque caduta assai in paragone di quella oggi goduta non solo dall'autore del Boris, ma anche da un Borodin e da un Rimskij-Korsakov, nei quali il mondo ama le espressioni più genuine della gente russa.
Dopo la generazione dei Cinque ...
Leggi Tutto
KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] in memoria di I. Stravinskij e che utilizza il testo del celeberrimo lamento del protagonista nel Principe Igor di A. Borodin ("Né sonno né riposo, per la mia anima tormentata").
Fra i suoi scritti ricordiamo: Tamtam: Monologe und Dialoge zur Musik ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] mancanza di una ferrea disciplina spirituale e l'invincibile tendenza verso la sensualità blanda e il sentimentalismo talora ampolloso o sdolcinato, gl'impedirono di raggiungere la vetta e di assumere l'importanza di un Mussorgskij o di un Borodin. ...
Leggi Tutto
SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] Verme per La traviata e Falstaff, diretto da Arturo Toscanini; in dicembre debuttò alla Scala nel Principe Igor di Aleksandr Borodin, seguito nel gennaio 1916 da Manon. Al Costanzi di Roma, il cui pubblico ebbe speciale predilezione per Schipa, diede ...
Leggi Tutto
VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] dopo la ‘Furtiva lagrima’». Negli anni seguenti tornò sempre felicemente alla Scala: memorabili Il principe Igor di Aleksandr Borodin diretto da Issay Dobrowen nell’aprile 1951 e la storica edizione della Sonnambula del marzo 1955, diretta da Leonard ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] ), si mostrò invece diffidente verso la più recente scuola francese e considerava la grande musica russa conclusa con A. Borodin e N. Rimskij-Korsakov. Si adoperò a Firenze per la diffusione della cultura musicale: assunse la direzione della Società ...
Leggi Tutto
polovesiano
poloveṡiano agg. e s. m. (f. -a) [da Poloviciani, che, insieme con Polovzi, è adattam. del russo Polovcy]. – Relativo o appartenente alla popolazione turca dei Poloviciani (nota anche col nome di Cumani), i quali a partire dal...