Critico e saggista francese (Bordeaux 1915 - Parigi 1976), direttore dal 1966 dell'École pratique des hautes-études. Esponente della nouvelle critique, teorizzò una critica intesa come "lettura", adesione [...] creativa all'individualità del testo, lontana dalle categorizzazioni dello strutturalismo (L'écrivain et son ombre, 1953; L'usage de la lecture, 3 voll., 1960-63). Tra le altre sue opere, sempre caratterizzate ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1886 - Parigi 1925). Legato alla Nouvelle revue française (della quale avrebbe assunto la direzione nel 1919), vi pubblicò dal 1909 saggi di notevole acume critico su scrittori, [...] pittori e musicisti, poi raccolti in Études (1911; trad. it. 1945). Alla sua lunga prigionia in Germania durante la guerra ispirò L'Allemand. Souvenirs et réflexions d'un prisonnier de guerre (1918); in ...
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Romanziere e poeta francese (Bordeaux 1911 - ivi 2005). Partecipò alla Resistenza (nel 1943 fu deportato a Mauthausen): il tema del ritorno alla vita dopo l'esperienza del mondo dei campi di concentramento [...] sarà centrale in molti suoi romanzi, percorsi, come tutta la sua opera, da una sottile vena religiosa. È considerato un precursore del "nouveau roman". Tra le sue opere di poesia: Les phénomènes célestes ...
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Romanziere francese (Montmaur, Isère, 1829 - Bordeaux 1871). Il suo successo cominciò nel 1853 con la pubblicazione delle Coulisses du monde cui seguirono numerosi romanzi di carattere popolare e avventuroso, [...] in gran parte imperniati sulla figura e i misfatti di Rocambole, protagonista dell'immenso ciclo composto da Les exploits de Rocambole (22 voll., 1859), La résurrection de Rocambole (5 voll., 1866), La ...
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Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] a Treviri di Graziano, che, divenuto imperatore, lo fece console; ucciso Graziano nel 383, A. tornò da privato a Treviri e quindi in patria. Tipico rappresentante della cultura gallo-romana, in un periodo ...
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Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] delle opere); tradusse Plutarco e Senofonte. Espresse il suo pensiero, d'ispirazione stoica, oltre che in poesie in latino e in francese, nel noto Discours de la servitude volontaire ou le Contr'un (pubbl. ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] di Navarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi della carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al ...
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Pseudonimo del romanziere e critico francese Philippe Jouyax (Talence, Bordeaux, 1936 - Parigi 2023). Dopo aver studiato dai gesuiti, si è laureato in scienze economiche. Alla novella d'esordio Le défi [...] (1957) fecero seguito Une curieuse solitude (1958) e Le parc (1961; trad. it. 1967), che rivelava l'influsso del nouveau roman. Nel 1960 fondò la rivista d'avanguardia Tel quel impegnandosi in un lavoro ...
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LUCHAIRE, Julien
Armando SAITTA
Storico e letterato francese, nato a Bordeaux il 15 agosto 1876, ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie [...] de 1915 à 1830, 1906; Les Démocraties italiennes, 1915; La société italienne du XIIIe au XVIe siècle, 1933). Ordinario di letteratura italiana a Grenoble nel 1906, col 1908 assunse la direzione dell'Istituto ...
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PICON, Gaétan
Massimo Colesanti
Critico e saggista francese, nato a Bordeaux il 18 settembre 1915, morto a Parigi il 15 agosto 1976. Dopo avere studiato filosofia all'università, si dedicò all'insegnamento, [...] prima nei licei francesi, quindi all'estero (fu anche in Italia, a Firenze, 1954-55); dal 1966 passò alla direzione dell'École pratique des hautes-études.
Può essere considerato uno dei precursori e dei ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.