(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'altra vocale, un o, un'a, un e (p. es. lat. bono, cioè un abl. o un dat.), la metafonesi non avrebbe avuto modo di il Pulci, il Boiardo, assai debolmente un Francesco Cieco detto daFerrara nel Mambriano composto nell'ultimo decennio del sec. XV, e ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] una presentazione del suo trattato filoepicureo De vero bono e soprattutto delle sue critiche nei confronti dei accostano i versi appassionati dedicati da Giorgio Maffei al L. in occasione della sua partenza daFerrara e altri componimenti erotici, si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, e quindi può opporsi allo stato che li . del dir. privato, in Riv. di dir. pubbl., X (1918); F. Ferrara, Tratt. di dir. civ., I, Roma 1921, pp. 71-80; S. e secondo equità (ex bono et aequo). L'appello ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] Giacomo da Lentini, Stefano Protonotaro, Guido delle Colonne e Pier della Vigna. In altra area, il notaio fiorentino Bono Giamboni, I documenti volgari nelle cancellerie di Milano, Mantova, Ferrara e Venezia cominciano nella prima metà del XV secolo, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , dopo la guerra di Ferrara (310); un topos poi ripreso fin da Pio II e da Giulio II). Dà un esempio di tutto ciò mittendo nuncium et litteras et expendendo et comittendo etc. pro bono mercato-rum et mercationum".
138. Per i rapporti fra Tirolo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , De voluptate et vero bono, Parisiis, in aedibus Ascensiensis necessarie alla repubblica, appresso Giannantonio Coatti, Ferrara 1768, p. 259.
64 La di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] durante la guerra con la sede apostolica per il dominio di Ferrara (48). Nel 1310 ventitré ecclesiastici, tra cui un canonico da Grado a Cavarzere, "providere de conservatione et bono statu eorum" e fare una relazione, accompagnata da consigli, da ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dà conto dell’affetto fra i due, e il M., che gli rimanda un manoscritto miniato e rilegato, rende omaggio all’impegno dell’amico nella diffusione dell’umanesimo a Ferrara , ad ind.; L. Valla, De vero falsoque bono, a cura di M. de Panizza Lorch, Bari ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] una lunga vertenza che ebbe a protagonisti da una parte lo Zaccaria e il C anno di attività didattica, con Bono de' Bonis.
Ammalatosi nell'agosto 245; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 57; S. Fabbrucci, Collectio ...
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