CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] volontà testamentarie del fotografo, passò al fratello Gioacchino, mentre l'usufrutto della ditta venne assicurato alla vedova, Isabella Bonafede.
Dall'inventario di tutti i beni del C. - steso dal fotografo romano Caneva "Artista fotografo e perito ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] coll. 65, 750; La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di G. Berchet, Venezia 1883, p. 293; M. Oddo Bonafede, Storia popolare della città dell'Aquila, Lanciano 1889, pp. 190-196; Documenti inediti sullo Stato dell'Aquila intorno al 1503, a cura ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] p. 78; L. Galvani, De Manzoliniana suppellectili oratio, in Opere edite ed inedite…, Bologna 1841 (per Anna Morandi); C. Bonafede, Cenni biografici e ritratti d'insigni donne bolognesi, Bologna 1845, pp. 167-172 (per Anna Morandi); M. Medici, Elogio ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo Bonafede, I Mille di Marsala…, Milano 1863, pp. 53-366; F. Guardione, La spedizione calabro-sicula, in Memorie della rivoluzione ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] a G. L., Malta 1850; G. La Farina, Istoria documentata della Rivoluzione siciliana…, Capolago 1851, passim; G. Oddo Bonafede, I Mille di Marsala, Milano 1863, passim; Id., Cenno storico politico-militare sul generale G. L. e documenti correlativi ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , P. G. maestro del pensiero calabrese, Cosenza 1966, pp. 243-247, e in P. Galluppi, Lettere filosofiche, a cura di G. Bonafede, Palermo 1974, pp. 389 ss.; Frammento autobiogr., a cura di E. Di Carlo, in Nosside, VIII (1929), nn. 7-8; raccolte ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] D. inoltre diede una sua libera lettura di La baronessa di Carini, Messina-Firenze 1958, e curò un'antologia dei versi di G. Bonafede (La primavera e i dodici mesi dell'anno, Ragusa 1959). Per una sua polemica con P. P. Pasolini, v. Il Contemporaneo ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] (disegni del C. posseduti dal Gabburri); Id., Mem. bibliogr. degli scultori... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 81; M. Oddo Bonafede, Guida della città dell'Aquila, Aquila 1888, p. 144; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891 ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Milano 1892, pp. 92, 168; J. White Mario, Garibaldi e i suoi tempi, Milano 1892, p. 437; Ai Ponti della Valle, a cura di O. Bonafede, Portici 1899, p. 14; G. C. Abba, La vita di N. Bixio, Torino-Roma 1905, p. 122; F. Sclavo, Ai mani illustri di Nino ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] benché il C. sapesse come si doveva scrivere la storia della filosofia, e bandisse la metodica e i libri del padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania su quanto, dopo Schleiermacher, si fosse scritto su Eraclito, era in ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
ferramentista s. m. e f. Chi si occupa della lavorazione, del montaggio e della riparazione delle ferramenta. ♦ Denuncia Carmelo Marchese, ferramentista: «ma non ci hanno presentato ancora alternative». Si tratta di un immobile di 5.400 mq nella...