GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] e tedesco, prestando particolare attenzione alle vicende della Russia e ai tentativi espansionistici del movimento rivoluzionario bolscevico. Con un piccolo nucleo di collaboratori mise in piedi un efficace servizio d'informazioni, stilando rapporti ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] si dedicò soprattutto all’attività tipografica e all'elaborazione di opere di esposizione del suo pensiero. Nel 1924 pubblicò Bolscevismo e fascismo al lume della critica marxista, in cui individuava possibili linee di incontro fra le due ideologie ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] del Comitato permanente per i rapporti giuridici italo-germanici; di qualche anno prima è un suo scritto sul tema: Bolscevismo e nazismo contro il principio "nessun reato senza legge" (Roma 1939).
Nel 1945, sottoposto a procedimento di epurazione ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] Giorgio Petracchi (1993), Tomasi della Torretta fu «il diplomatico che più dei suoi predecessori fece uno sforzo per capire il bolscevismo» (p. 180).
È noto tuttavia il suo sgomento per i metodi poco ortodossi del governo di Lenin nei confronti dei ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] progressiste.
La freddezza verso gli entusiasmi suscitati dalla Rivoluzione d’ottobre e l’avversione per il bolscevismo lo resero inviso ai massimalisti milanesi, decisi ad assumere il pieno controllo della rappresentanza socialista al Consiglio ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] S., il C. prese posizione, nel 1925, a favore del maresciallo Chang Tso-lin, perché lo riteneva "campione della lotta contro il bolscevismo in Asia" (Docc. diplom. ital., s. 7, IV, p. 43). Ciò gli valse un passo dell'ambasciatore sovietico a Roma che ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] dell’Intesa per attrarre la Spagna nella propria orbita (ibid., f. 755, pos. 331, cc. 19-23). Se per Ragonesi bolscevismo e catalanismo costituivano serie minacce per l’ordine pubblico (ibid., f. 755, pos. 332; pos. 333; Archivio della congregazione ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] per avvicinarsi alle teorizzazioni di Alfredo Rocco, nei cui assunti giudicava compiuta "la sintesi fra la dignità teorica del bolscevismo e il forte movimento fascista povero però di cultura" (ibid., pp. 1830 ss.).
Sul piano pratico ciò significava ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] la «sintesi di liberalismo e di socialismo» e chi interpretava in senso rivoluzionario il fascismo come «alternativa storica al bolscevismo» (in Il dubbio e la scelta, 1993, pp. 93 s.). Ma si trattava, a suo giudizio, di autointerpretazioni illusorie ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ex alleati in materia di giustizia internazionale, con conseguente "mutilazione" della vittoria italiana; avversò duramente il "bolscevismo" nostrano, ma sperò in una conversione al liberalismo e alla nazione del socialismo riformista; considerò ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...