PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] descrivere il suo stato d’animo, un famoso discorso di Stalin (rivolto al comitato centrale del Partito comunista bolscevico dell’URSS nell’aprile 1929 contro le deviazioni opportunistiche e contenente un attacco durissimo contro Nikolaj Bucharin e ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] gestione delle imprese pubbliche, ecc.).
Fatto oggetto di attacchi personali ("il Bo in piena", "il comunista bianco", "il bolscevico di Sestri Levante"), affrontò una infuocata campagna per le elezioni politiche del 25 maggio 1958. Il B. fu rieletto ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] Trotsky), lavorò con J. Rous e Ruth Fischer presso il Segretariato internazionale dell'opposizione di sinistra (bolscevico-leninista), curando la pubblicazione del Bulletin international, organo del movimento trotskista.
Assorbito dal lavoro politico ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] di dirigente a quella di studioso nel sostenere lo staliniano "breve corso" sulla Storia del Partito comunista (bolscevico) dell'URSS quale modello storiografico e a chiedere agli storici comunisti una ricerca ispirata a rigorosi principi marxisti ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] alla traduzione di E. A. Leyra dal titolo Ciudad sin jefe apparsa a Valencia nel 1924, lo qualificò come "bolscevico", anticipatore di atmosfere e sentimenti che ancora nessuno poteva prevedere.
Nel 1911 furono pubblicati Les liberés (Mémoires d'un ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] a regime, per passare ad analisi e ad approfondimenti comparativi specie nei riguardi dell'esperienza del movimento bolscevico e dello Stato sovietico, senza tuttavia che tanta ricchezza di angolature visuali si traducesse in giudizio storico ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] e dei liberali, considerava il movimento fascista semplicemente una forza da usare come strumento per debellare il "pericolo bolscevico" e per ristabilire nel Paese "l'ordine e la disciplina" di continuo turbati dagli scioperi, specie nei pubblici ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] libertà individuali", faceva qualche timida avance nei confronti del fascismo, riconoscendogli il merito di aver arrestato il disordine bolscevico e di aver, in qualche circostanza, fatto proprie le forme di quella economia associata da lui sentita ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] del nazismo; stigmatizzò la politica hitleriana contro la Chiesa in Gcrmania; riaffermò le condanne della Chiesa contro l'ateismo bolscevico; difese, nei suoi articoli, i diritti della persona umana e mise in guardia contro i rischi della guerra; si ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] fronde nuove" sul pensiero nazionalista, il F. riconobbe le "benemerenze del fascismo quale rintuzzatore strenuo dell'assalto bolscevico in tanta parte d'Italia", ma ribadì la forza del nazionalismo per la sua "dottrina chiaroveggente e costruttrice ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...