Commediografo e sceneggiatore cinematografico (Bologna 1912 - Roma 1971). Giornalista e critico drammatico, il suo nome è legato soprattutto ad alcuni testi teatrali rappresentati con successo (I Giacobini, [...] 1955, riduzione televisiva 1962; I tromboni, 1956) e ad alcuni originali testi televisivi (Il mattatore, 1959; I grandi camaleonti, 1964) ...
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Poeta (n. Bologna 1510 circa - m. 1574). Fu gonfaloniere nel 1556. Oltre a rime varie e a capitoli, lasciò due poemi: Il Costante, intorno al proavo di Costantino (16 canti editi 1566, 4 ined.), e La Christiana [...] vittoria marittima, in tre libri (1572), sulla battaglia di Lepanto ...
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Storico italiano (Firenze 1870 - Bologna 1932); di famiglia modenese, insegnò in varî ginnasî e alla Scuola militare di Modena. Il suo nome è legato all'opera su La scuola militare di Modena, 1756-1915 [...] (2 voll., 1914-1920) e a numerose pubblicazioni di storia del Risorgimento ...
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Musicista (Bologna seconda metà sec. 17º - ivi 1727). Allievo di G. A. Perti per l'armonia e di D. Gabrielli per il violoncello, fu addetto alla cappella di S. Petronio. Membro dell'Accademia filarmonica [...] bolognese. Pubblicò concerti e sonate per violoncello solo e a più strumenti ...
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Pittore (Bologna 1583 - Roma 1640 circa), allievo di D. Calvaert e di G. Reni, che aiutò negli affreschi (1615-20) del duomo di Ravenna. Fedele seguace di Reni, dal 1627 fu a Roma, dove risentì anche di [...] G. Lanfranco (Madonna e santi, Veroli, S. Agostino) ...
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Scrittore ascetico (Fermo 1496 - Bologna 1540) dei Canonici Regolari Lateranensi, celebrato predicatore. La mistica di S., dipendente da Battista da Crema, insiste sullo svuotamento della volontà, sull'orazione [...] interiore, sull'opera della grazia. La sua opera più importante è il Trattato della mental oratione (1543) ...
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Architetto (Bologna 1655 - ivi 1713), allievo e aiuto del padre, Giovanni Battista, con il quale costruì il cortile del Collegio Ungarico (1700). Si occupò dell'ampliamento della Madonna di Galliera (1684), [...] del progetto del palazzo Isolani e a Modena della chiesa di S. Domenico ...
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Giurista (Modena 1858 - Vidiciatico, Bologna, 1908), figlio dell'editore Nicola; prof. di diritto costituzionale nelle univ. di Siena e di Pisa, e nell'istituto "Cesare Alfieri" di Firenze, dove insegnò [...] anche storia delle costituzioni. Ha un'ampia produzione, in gran parte di carattere storico ...
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Storico messicano (Veracruz 1731 - Bologna 1787); gesuita (1748), missionario tra gli indigeni messicani; dopo l'espulsione dei gesuiti dal Messico (1767), si trasferì in Italia dove scrisse la Storia [...] antica del Messico (4 voll., 1780-1781) e la Storia della California (2 voll., 1789) ...
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Musicista (Bologna 1580 circa - ivi 1646), organista (1609) di S. Domenico e (1621) maestro di cappella della cattedrale (S. Pietro). Fondò (1633) l'Academia dei Filaschici (poi fusa nella "Filarmonica"). [...] Compose musiche sacre e profane. Sue pagine in molte raccolte del sec. 17º ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...