Poeta burlesco e musicista (Parigi 1605 - ivi 1677); visse qualche tempo nella compagnia del Molière, subì il carcere come libertino e fu deriso dal Boileau. Scrisse, nel genere dello Scarron, tra l'altro: [...] Le jugement de Paris (1648); L'Ovide en belle humeur (1650); Le ravissement de Proserpine (1653) e, per la morte di Molière, L'ombre de Molière (1673). Come musicista, compose il dramma pastorale Les amours ...
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Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] si diffusero e si imposero all’Europa colta. Più tardi il razionalismo cartesiano francese, specialmente per opera di N. Boileau (Art poétique, 1674), sistemò rigorosamente i precetti derivanti dai classici; e dalla Francia il c. passò, incontrastato ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] vivace versificazione, gl'inevitabili difetti di un liricheggiante e di un prezioso, così acremente messi in rilievo dal Boileau: eccessiva complicazione d'intrighi, psicologia leggermente gratuita con aridi sviluppi. Del resto in commedie e tragedie ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e didattica, improntata ai dettami di un’estetica classica non dogmatica, teorizzata per esempio nell’opera, ispirata a N. Boileau, di F. Dmochowski. A questo programma aderirono F. Bohomolec, A.S. Naruszewicz e S. Trembecki, mentre massimo esponente ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , a porre in cattiva luce Quinault, a vantaggio d'altri poeti esclusi dall'affare dell'opera. Jean de La Fontaine, Nicolas Boileau e Jean Racine si cimentarono di lì a poco con l'opera, ma, incapaci di soddisfare pienamente il L., abbandonarono la ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sillabico, tra le quali la famosa Na chuljaščich učenie («Contro i nemici dell’istruzione», 1729); traduttore di N. Boileau e B. Fontenelle, contribuisce alla formazione di una nuova coscienza teorico-letteraria, di una letteratura laica moderna. M ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , in particolar modo per il teatro, i cui canoni estetici si conformarono alla precisa normativa codificata dal francese N. Boileau nell’Art poétique (1674).
Al di fuori del classicismo si colloca il volumetto del pregevole poeta J. Luyken, Duytsche ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] dalla settima crociata, per mettere fine agli abusi constatati nella giustizia del prevosto, egli nominò prevosto di Parigi Étienne Boileau, uomo di nota integrità. Si devono a San Luigi la ricostruzione del "Palais" nella Cité, l'erezione della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è tutta la cultura europea di allora, l’Arcadia tenta quella conciliazione tra i due termini a cui aveva aspirato N. Boileau-Despréaux e con lui tutto il classicismo francese. Ma in I. l’esigenza classicistica prevale su quella razionalistica. Il ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] già in Inghilterra gli esempî di J. Hall, di J. Donne, di J. Denham, certo meno splendidi di quelli offerti dal Boileau. Ma il genere burlesco, nato in Italia, venuto in gran voga in Francia col Virgile travesty dello Scarron (1648), è acclimato in ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...