Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] all'Académie il poemetto Le siècle de Louis le Grand (1687), in cui egli parteggiava risolutamente per i moderni. Alle tesi di Boileau in favore degli antichi P. rispose con il famoso Parallèle des anciens et des modernes (4 voll., 1688-97) e con Les ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] È stato dimostrato che il Perrault molto deriva, e spesso traduce, dal Paragone del Tassoni.
La causa degli antichi fu difesa dal Boileau, col quale stavano il Racine, il La Bruyère, il La Fontaine, i coniugi Dacier, il Ménage, il Longepierre, l'Huet ...
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KRASICKI, Ignacy
Giovanni Maver
KRASICKI, Ignacy - Poeta polacco, nato a Dubieck sul San il 3 febbraio 1735, morto a Berlino il 14 marzo 1801. Dai genitori, appartenenti all'alta, ma finanziariamente [...] : sicché nulla vi ha in essa, anche se non vi mancano influenze di scrittori antichi e moderni (Omero, Orazio, Ariosto, Boileau, La Fontaine, Rousseau, Defoe), che non sia intimamente vissuto; e lo stesso suo stile, piuttosto freddo e compassato, è ...
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RIGAUD, Hyacinthe
Y. Obriot
Pittore, nato a Perpignano il 18 luglio 1659, morto a Parigi il 29 dicembre 1743. Figlio e nipote di mediocri pittori provinciali, recatosi nel 1681 a Parigi, nel 1685 vinse [...] Bourdon, De la Fosse, Louis de Boullongne; gli architetti Robert de Cotte e Mansart; infine gli scrittori La Fontaine, Boileau, J. Racine. Nel museo di Versailles si trova il ritratto del Mignard, in cui si palesa la penetrazione psicologica del ...
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WERNICKE (Warnecke), Christian
Giuseppe Zamboni
Poeta, nato nel gennaio 1661 a Elbing, morto a Copenaghen il 5 settembre 1725. Compiuti gli studî a Rostock sotto la guida di Morhof, tornato ad Amburgo [...] da spiriti e forme barocchi (concettismi, spiritosaggini verbali) per volgersi verso uno stile sobrio, conciso (sotto l'influsso dei classici e di Boileau) e verso temi serî e sentiti.
Ediz.: Le opere, a cura di J. J. Bodmer, Zurigo 1749; 2a ed. 1763 ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] sul principio di reciprocità per pozzi in falde freatiche e artesiane che nel 1915 gli valse il prestigioso premio Boileau, assegnato ogni tre anni dall’Accademia delle Scienze di Parigi, e il premio Francolini, conferito dalla Società ingegneri e ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] de Viau, Saint-Amant, Scarron, Cyrano de Bergerac, ecc.), che G. esalta per contrapporli con visibile compiacenza a Boileau dittatore del classicismo. Ma nel 1833 egli lancia Les Jeunes-France, romans goguenards, che vogliono essere una galleria ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Scudéry (non per malanimo e per gelosia del Richelieu, come vuole una leggenda consacrata nell'Arte poetica del Boileau) aveva pubblicato una famosa Lezione redatta dallo Chapelain, in cui si riprendevano le pecche formali del capolavoro, chiamato ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] ridicolo, nel Malade imaginaire, i medici del suo tempo; fu amico ed ispiratore filosofico del Lafontaine. Scrisse con Racine e Boileau l'Arrêt burlesque, che salvò da un decreto di condanna del Parlamento la filosofia di Cartesio e di Gassendi.
Tra ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] Hitchcock, rimane indimenticabile un film come La donna che visse due volte (1958), tratto da un romanzo di Pierre Boileau e Thomas Narcejac.
Oggi il poliziesco continua a conoscere una grande fortuna. Una delle ragioni può essere individuata nella ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...