satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] e di F. de Quevedo, autore anche di prose satirico-morali; della Francia, le oneste ed eleganti satire di N. Boileau-Despréaux, le Lettres provinciales di B. Pascal, alcune commedie di Molière, le favole di J. de La Fontaine. Dai contrasti morali ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] vivace versificazione, gl'inevitabili difetti di un liricheggiante e di un prezioso, così acremente messi in rilievo dal Boileau: eccessiva complicazione d'intrighi, psicologia leggermente gratuita con aridi sviluppi. Del resto in commedie e tragedie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica francese del Seicento, pur percorrendo numerosi e intricati sentieri, si [...] , soprattutto nella seconda metà del secolo, deve non poco al critico e poeta Nicolas Boileau che, nel quadro del classicismo francese, assume un ruolo decisivo.
Boileau, con l’equazione di “bello” e di “vero”, vuole accreditare e rendere operante un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura romantica nasce a partire da un confronto con gli antichi, riprendendo i [...] se gli scrittori moderni siano o meno superiori agli antichi. Il partito degli “antichi”, capeggiato da Nicolas Boileau afferma la superiorità degli scrittori classici sulla base della perfezione formale delle loro opere, che divengono modelli da ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] . La dottrina linguistica e critica di Malherbe, tesa alla codificazione di una lingua "pura", e l'Art poétique di Boileau, che condannava il "faste pedantesque" di R., portarono alla svalutazione della sua opera. Essa fu rivalutata da Sainte-Beuve ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] spontanea, più limpida, più viva: egli prendeva il suo posto in quella generazione letteraria che fu detta del 1660, insieme col Boileau, che doveva tracciarne l'idea nell'Art poétique, con il La Fontaine e il Racine.
Un nuovo successo riportò il M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] e origina quel che Burke, utilizzando un termine della retorica classica rimesso al centro dei discorsi sull’arte da Boileau, chiama sublime. Il sublime ha la funzione di spezzare il cerchio delle poeticheclassiciste e di mostrare le questioni delle ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] esperienze poetiche della prima Arcadia. Il carattere normativo dell’opera permette peraltro di avvicinarla all’Art poétique di N. Boileau-Despréaux (1674), anche se in più riprese il M. dichiara di distaccarsene (I, 267 s.: «Non aspettar Boelò che ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] Biblioteca Ste.-Geneviève, di H. Labrouste, 1843-50; Les Halles, di L. P. Baltard, 1853; i magazzini Bon Marché, di C. Boileau e G. Eiffel, 1876, ecc.). Nel Palazzo di Cristallo, di J. Paxton (Londra 1851) è già evidente lo sforzo di raggiungere con ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] Mort", non trovava altro modo, per definirla, che riferirsi ai sentimenti a cui si ispira: così come farà più tardi Boileau nell'Art poétique, descrivendola "en longs habits de deuil", che "sospira e geme sopra una bara", oppure dipinge "degli amanti ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...