Nome con cui è generalmente noto il nobile Grigorij Luk´janovič Bel´skij (m. 1572), uomo di fiducia di Ivan IV il Terribile e capo dell'opričnina. Eseguì con decisione e crudeltà tutti gli ordini dello [...] zar, guadagnandosi l'odio dei boiari. Assassinò il metropolita Filippo (1569). Durante la guerra di Livonia, fu ferito mortalmente nell'assedio della fortezza di Vejssenštejn. ...
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IVAN Alessandro
A. Tschilingirov
Zar bulgaro della dinastia degli Asenidi, nato prima del 1300 e morto nel 1371. Già despota della regione di Loveč-Krăn, nel 1331 in seguito a una rivoluzione di palazzo [...] fu eletto zar dai Boiari.Nel periodo iniziale del suo regno, I. si vide costretto a consolidare la posizione della Bulgaria, molto compromessa a seguito delle guerre con la Serbia e con Bisanzio. Il matrimonio della sorella Elena con il re serbo ...
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HORODÙO (A. T., 51-52)
Giovanni Maver
ÙO Piccola città nel voivodato di Lublino (Polonia), nota per l'Unione di H. (Horodelska unja) che vi fu stipulata nel 1413 tra Witoldo e Jagellone e contemporaneamente [...] tra la nobiltà polacca e i boiari lituani.
Essa fu dovuta all'iniziativa di Witoldo, principe lituano, che di fronte ai tentativi di disgregazione fatti dall'Ordine teutonico desiderava rinsaldare i legami tra la Lituania e la Polonia, senza peraltro ...
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D. era figlio del gran principe Ivan Ivanovič, al quale successe a Mosca nel 1359. Dopo tre anni, nel 1362, per gli sforzi del metropolita Aleksej e degli esperti boiari moscoviti, egli ottenne dal khān [...] tartaro la lettera di concessione del gran principato di Vladimir. Il principato di Mosca, sollevatosi nel corso del sec. XIV al disopra degli altri principati russi, sotto D. Ivanovič dovette condurre ...
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MARFA BORECKAJA, nota sotto il nome di Marfa Posadnica
Giorgio Vernadskij
Celebre donna russa, del sec. XV. Sposata a Isacco Boreckii, ex-sindaco della città di Novgorod nella prima metà del sec. XV, [...] dopo la morte del marito si mise a capo del partito dei boiari e negozianti della repubblica di Novgorod, partito che, contro i desiderî degli artigiani orientati verso Mosca, era accanito avversario dell'influenza moscovita e ardente partigiano ...
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Figlio (m. 1574) di una armena, ottenne il trono di Moldavia nel 1572 a prezzo di grosse somme e vi rimase sino al 1574 creandosi fama di uomo crudele e rapace. Prese le armi contro la Turchia e il principe [...] di Valacchia, ebbe qualche successo occupando Bucarest e Cetatea-Albǎ, ma infine, tradito dai boiari, cadde prigioniero dei Turchi che lo misero a morte. ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] Sofia. Messa da parte quest'ultima (1689), per altri dieci anni P. lasciò la direzione della politica moscovita ai boiari della famiglia Naryškin. La sua passione per gli esercizî militari, le costruzioni navali e la navigazione, l'immensa sete di ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] I. perdettero d'importanza; se ne ha nuovamente notizia col 17º sec., sempre nel ramo comneno che, imparentatosi con boiari romeni, acquistò notorietà politica con Alessandro (Costantinopoli 1726 - ivi 1805), ospodaro di Valacchia (1774-82 e 1796-97 ...
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SIMEONE Gordyj (cioè "il Superbo"), granduca di Mosca
Fritz Epstein
Figlio del granduca Ivan Danilovič Kalita. L'accordo stabilito con il fratello di reciproca assistenza e gli ottimi rapporti mantenuti [...] moscovita e ne evitarono il frazionamento. Sotto il suo governo (1341-1353) troviamo per la prima volta i boiari, custodi della tradizione statale, come consiglieri. S., d'accordo con il metropolita Theognos, ottenne dal patriarca di Costantinopoli ...
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Fanariota (Costantinopoli 1726 - ivi 1805) di nobile famiglia, dopo aver servito i Turchi come dragomanno, nel 1774 fu nominato gospodaro di Valacchia, trovandosi a reggere un paese impoverito e disorganizzato [...] le norme fiscali, a stroncare gli abusi più gravi, a riorganizzare la giustizia gli suscitarono contro l'aperta ostilità dei boiari, così che nel 1782 fu costretto a dimettersi. Nel 1786 fu nominato gospodaro di Moldavia, ma subito dopo, scoppiata la ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
panduro
s. m. [dall’ungher. pandur, di etimo incerto]. – Denominazione con la quale erano indicati, nell’Ungheria feudale, i servi armati dei boiari; con lo stesso nome si designarono, nei sec. 17° e 18°, i soldati appartenenti a speciali...