RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] con i tagli la parte del tenore; nel 1958 cantò Mignon, Madama Butterfly, la ripresa di Anna Bolena, Mosè; nel 1959 La bohème, Una vita per lo zar, Gianni Schicchi; nel 1960 Tosca, lo Stabat Mater di Rossini; nel 1961 Madama Butterfly, Lucia di ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] concertistiche fino alla fine degli anni Novanta e nel 2003 partecipò ancora, nella piccola parte di Benoît, ad alcune recite della Bohème di Puccini all’Opera di Roma. Morì a Roma il 2 giugno 2010.
Con Tito Gobbi ed Ettore Bastianini, Taddei è ...
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Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, [...] (I Pezzenti, 1872; Agnese, 1873; Guido, 1873; Alcibiade, 1874; I Messeni, 1877, ecc.), elogiato dal Carducci come "lirico della bohème", rivelò assai presto eccellenti qualità di giornalista e di polemista (nel 1867 fu tra i fondatori del Gazzettino ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] , e dopo otto mesi lo presentò al maestro A. Pomè, che lo fece esordire al teatro S. Carlo di Napoli quale Rodolfo ne La bohème di G. Puccini (28 dic. 1902).
Dopo due anni di perfezionamento con il maestro M. Perilli, al G. si presentò l'occasione di ...
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Tenore, nato a Napoli l'11 ottobre 1860, ivi morto il 21 febbraio 1925. Studiò nel Conservatorio musicale di Napoli, ed esordì al teatro San Carlo nel Faust del Gounod. Si presentò quindi nei maggiori [...] . Fu il primo interprete de L'Amico Fritz, de I Rantzau, del Silvano di Pietro Mascagni e uno tra i migliori esecutori de La Bohème del Puccini, delle opere del Massenet, oltre che delle opere di repertorio da L'Elixir d'Amore a La Sonnambula e a I ...
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Baritono italiano (Roma 1929 - ivi 1990). Dotato di una voce duttile e di bel timbro, morbida nell’emissione, con uso delle mezze voci tipico della tradizione della scuola vocale romana di Battistini [...] ’anni al Teatro dell’Opera di Roma, è stato ammirato protagonista di opere di Puccini (Madama Butterfly, Tosca, La Bohème, Gianni Schicchi), Cilea (Adriana Lecouvreur), Verdi (La traviata, Il trovatore, Falstaff), Gluck (Alceste), Donizetti (Lucia di ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Roland Lécavelé (Amiens 1886 - Parigi 1973). Allievo dell'École des Beaux-Arts, e poi spensierato bohémien fra i pittori di Montmartre, tentò anzitutto la carriera del [...] a ricordi giovanili (Montmartre, mon pays, 1925; Le château des brouillards, 1932; Quand j'étais Montmartrois, 1936; Le bouquet de Bohème, 1948; Au beau temps de la Butte, 1963; Le Marquis de laDèche, 1971), o a viaggi (Sur la route mandarine ...
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Pseudonimo dello scrittore francese François-Marie-Alexandre Carcopino-Tusoli, nato il 3 luglio 1886 a Numea (Nuova Caledonia) dove il padre dirigeva un reclusorio. Certo anche alle impressioni infantili [...] borghese.
Se si badi, dunque, ai temi ispiratori la sua opera è una vasta silloge di esempî che va dai versi di La Bohême et mon coeur (1912; 4ª ed. definitiva 1934) e da romanzi quali Jésus-la-Caille, 1914, che lo rese celebre, Les Innocents, 1916 ...
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WOLZOGEN, Ernst Ludwig, barone di
Maryla Falk
Scrittore tedesco, nato il 23 aprile 1855 a Breslavia, morto a Monaco il 30 agosto 1934. In gioventù fece molti viaggi. Studiò a Strasburgo e a Lipsia; [...] con una serie di commedie, tra cui divenne famosa la tragicommedia Lumpengesindel (1892), svolta sullo sfondo della vita di bohème. Nel 1893 fondò a Monaco la "Freie literarische Gesellschaft" e ottenne nuovi successi come regista. Sullo scorcio del ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] Galleria era allora usanza per i cantanti di belle speranze poter contattare agenti e ottenere ingaggi. Come baritono debuttò nella Bohème di Giacomo Puccini all’Arena Argentina di Catania, il 7 agosto 1947. (In una trasmissione del 12 ottobre 1985 ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.