CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] C. intanto era stato chiamato negli Stati Uniti. Il 22 novembre 1913 si presentò al pubblico nordamericano di Brooklyn ne La Bohème, con L. Bori e D. Gilly, e quattro giorni dopo esordì al vecchio Metropolitan in Lucia di Lammermoor, di G. Donizetti ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] , S. Baccaloni; in Marta, stavolta con G. Pederzini, A. Pertile, M. Stabile.
Aprì poi la stagione 1931-32a Napoli con Manon e La bohème (come Mimì sarà pure al Massimo di Palermo il 19 aprile, al Comunale di Firenze il 30, in giro col Carro di Tespi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] come prodotto di ampia popolarità e diffusione.
Il tentativo di un’opera verista
Giuseppe Giacosa e Luigi llica
L’ingresso di Mimì
La Bohème
RODOLFO Chi è là?
MIMÌ (di fuori) Scusi.
RODOLFO Una donna!
MIMÌ Di grazia, mi si è spento
il lume.
RODOLFO ...
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Soprano (Pesaro 1922 - San Marino 2004). Studiò al conservatorio di Parma e si perfezionò poi nel canto con Carmen Melis. Iniziò la sua carriera esordendo nel 1944 al teatro di Rovigo con il Mefistofele [...] purezza, è considerata il modello paradigmatico del soprano lirico puro. Tra le sue interpretazioni più significative, opere di Puccini (La Bohème, Madama Butterfly, Tosca, La Fanciulla del West), di Verdi (Otello) e di Cilea (Adriana Lecouvreur). ...
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MEURICE, François-Paul
Diego Valeri
Drammaturgo francese, nato nel 1820 a Parigi, morto ivi nel 1905. Scrisse, in collaborazione con Auguste Vacquerie, Falstaff (1842), tratto da Shakespeare, e un'imitazione [...] (1847); poi, da solo, numerosi drammi e commedie, tra cui: Benvenuto Cellini (1852); Fanfan la Tulipe (1858); Le Roi de Bohème (1859); infine Les Misérables, Notre Dame de Paris e Quatre-vingt treize (1870-82), tratti dai romanzi omonimi di Victor ...
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Regista cinematografico finlandese (n. Orimattilä, Uusimaa, 1957). Dal 1981 ha realizzato numerosi film, segnalati nei festival internazionali per la spregiudicata libertà del linguaggio e l'originalità [...] tyttö (La fiammiferaia, 1989); I hired a contract killer (1990); Leningrad cowboys go America (1991); La vie de Bohème (1992). Con Pidä huivista kiini, Tatjana (Tatjana, 1994), Kauas pilvet karkaavat (Nuvole in viaggio, 1996), Juha (1999), Mies ...
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Pittore, illustratore e costumista italiano (Colorno 1856 - Boulogne-sur-Seine 1912). Costumista alla Scala di Milano dal 1880 al 1890 e poi collaboratore dei maggiori teatri europei, fu artista estroso [...] lo pose tra gli innovatori del teatro italiano di fine secolo. Varia la sua attività, dalla lirica (Otello di Verdi, 1887; Bohème di Puccini, 1897; Veritas et Amor di Pizzi, 1904; Don Carlos di Verdi, 1912) ai balletti (Excelsior, 1881; Sport, 1899 ...
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Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] , Werther, Les Contes d’Hoffmann, Carmen) sia italiano (Elisir d’amore, Traviata, Rigoletto, Trovatore, Simon Boccanegra, Bohème, Gianni Schicchi, Rondine). Di riferimento le sue interpretazioni delle versioni francesi di Don Carlos (Parigi, 1996) e ...
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Tenore messicano di origine spagnola (n. Madrid 1941). Dotato di grandi qualità vocali, si è confrontato con arie provenienti da diverse tradizioni musicali riuscendo sempre a offrire interpretazioni di [...] le scene dei principali teatri del mondo, con magistrali interpretazioni (tra le più note Trovatore, Otello, Tosca, Bohème). Nel 1990 ha suggellato un importante sodalizio artistico con J. Carreras e L. Pavarotti, esibendosi in mondovisione in ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] Puccini (con Toti Dal Monte), L'elisir d'amore e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Rigoletto di G. Verdi, La bohème (con Tito Gobbi), e partecipando alle manifestazioni fuori sede organizzate al Covent Garden di Londra. Nel 1945 cantò ne L'amico ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.