AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovato di Nazareth. Cercò anche di metter pace (primavera del. 1259 o '60) tra Boemondo VI d'Antiochia pp. 358a-360b; [V. G. Lavazzuoli], Catalogo degli uomini illustri... di S. Domenico Maggiore, ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] Boemondo VII d'Antiochia che avevano funestato il vescovato del suo predecessore. Niccolò IV intanto, il 4 apr. 1288, lo nominò rettore di Rechtsgesch., Kan. Abt., LVII (1937), pp. 471-89 (v. pure le pp. 461-63); E. Meijers, Responsa doctorum ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] di Betlemme e di Gerusalemme, e fu ferito ad ar-Ramlah. Era nel 1100 ad Antiochia, presso Boemondo I, quando fu chiamato ad Edessa e investito di sul regno di Baldovino II è in R. Röhricht, Geschichte d. Königsreichs Jerusalem, Innsbruck 1898; v. però ...
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Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] presto, stancatosi, passò ad Antiochia, dove sedusse Filippa di Poitiers, sorella del principe Boemondo e dell'imperatrice Maria; poi di Manuele Comneno, in Memorie R. Accademia delle scienze di Torino, 1912; sulla spedizione normanna in Macedonia v ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] tra i capitelli dell'ambone di Accetto (v.) - decorati con palmette e di chiara ispirazione bizantina - e Antiochia (Aquisgrana, Domschatzkammer; fine sec. 10°-inizi 11°) e con una chiesa di Laodicea (Siria), posta in una zona controllata da Boemondo ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] di Taranto ottenne da Boemondo d'Antiochia la decima parte di tutte le rendite fiscali del capoluogo della diocesi, mentre il vescovato di a nuovi funzionari statali, quali fundicarii (v.), portolani (v. Magister portulanus) e procuratori del demanio ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] Boemondo alla prima crociata, partecipando nell'ottobre 1097 alla battaglia sotto le mura d'Antiochia.
Fonti e Bibl.: Guillermi Apuliensis Gesta Roberti Wiscardi, V , in Rer. Italic. Script. 2 ediz., V, 1, a cura di E. Pontieri, pp. 59 s.; F. ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di duca di Puglia, mentre al fratello Boemondo andò il Principato di 176, 320-21, 358-59, 390, 460, 462, 479; V, pp. 156, 248, 272, 390-91, 408, 448, di M. Balard, Paris 1996, in partic. gli articoli di R. Hiestand, Les canons de Clermont et d'Antioche ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto didi Conza, Riccardo Dell'Aquila, Riccardo di Acerra, Ruggero di Tricarico, Filippo di Sangro, Boemondodi Manoppello, Gilberto di , Bari 1981, pp. 9-29; V. D'Alessandro, Corona e nobiltà nell' ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] contro Enrico V. Secondo il racconto di Pietro Diacono egli avrebbe chiamato in aiuto i Normanni, ma la morte dei più importanti capi normanni rese vano questo tentativo: Ruggero duca di Puglia morì il 22 febbraio, Boemondodi Taranto e Antiochia il ...
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