Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] quando divenne uno dei porti d'imbarco delle crociate: da qui partì Boemondo, e con lui migliaia di pugliesi, per la prima crociata in Terra austriaca e, quindi, sotto i Borbone. Con Carlo III e poi il figlio Ferdinando IV, nonostante i contrasti ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] e islamici. Il più antico esemplare si trova nel mausoleo di Boemondo a Canosa (opera di Ruggero di Melfi, tra il 1111 de Pise. Materiaux pour un Corpus de l'argenterie et du bronze iraniens III, Kunst des Orients 5, 1968, pp. 68-86; S.S. Smith ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Reggio e vissuto fra i secc. 9° e 10° (AASS, Septembris III, 1750, pp. 848-888: 863-865). A Cosma è demandata la sistemazione in Puglia, S. Nicola di Casole presso Otranto, fondato da Boemondo d'Altavilla nel 1098-1099, mentre per S. Maria di ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] ) e i suoi figli Ruggero Borsa (m. nel 1111) e Boemondo I d'Altavilla (m. nel 1111) - di appoggio alla Chiesa , in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di un grande personaggio.
Dopo la morte del padre, Boemondo mosse guerra al fratello Ruggero Borsa e ben presto quasi in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, "Atti delle III Giornate Normanno-Sveve, Bari 1977", Bari 1979, pp. 27-39.
P. ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] trattato di Saint-Clair-sur-Epte, il re di Francia Carlo III detto il Semplice (898-929) in cambio della conversione al uomo d'armi dell'epoca normanna nell'Italia meridionale fu Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia, il cui mausoleo ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] apporre sui propri sigilli leggende in latino, dal principe di Taranto Boemondo (1090), che poco dopo sostituì tuttavia alla b. di tipo . La b. di piombo rimase in uso fino al regno di Enrico III. Quanto alle b. d'oro, prima Ludovico il Pio, poi gli ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] del vescovo Stercoreo al concilio di Serdica (343-344; Mansi, III, col. 42), nella cronotassi vescovile canosina si registra un vuoto in un pantheon dinastico legato a una chiesa monastica, con Boemondo e con il fratello Ruggero Borsa (m. nel 1111 e ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ° sul battente di destra del mausoleo di Boemondo a Canosa, benché di interpretazione non univoca, Glockenkunde, Regensburg-Roma 1913; H. Leclerq, s.v. Cloche, Clochette, in DACL, III, 2, 1914, coll. 1954-1977; A. Serafini, Torri campanarie di Roma e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] -116; si veda anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla sua designazione a imperatore in cui aveva appunto richiamato le gesta di Goffredo di Buglione e di Boemondo: cfr. K.M. Setton, The Papacy, cit., p. 212. ...
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