GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] 1907 esordì come critico d'arte nel quotidiano Corriere di Genova, e, inviato alla Biennale di Venezia, vi conobbe U. Boccioni, entrando in contatto con gli ambienti futuristi.
Si unì ai giovani artisti genovesi del gruppo di Albaro (Giubilei, 1990 ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] del pittore austriaco, ne assorbì tuttavia la lezione dal punto di vista sia tecnico sia compositivo. Quando nel 1916 Boccioni scrisse il Manifesto dei pittori meridionali, il C. compare tra i pittori e scultori napoletani a cui è indirizzato ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] 1969).
Fonti e Bibl.: N. Salvaneschi, in Esposizione collettiva: G. Previati e C. F. (catal.), Milano 1916, pp. 28-49; U. Boccioni, in Gli Avvenimenti, II (1916), 15, p. 5; G. Bertacchi, Come nasce un paesaggio, in Le Vie d'Italia, XLII (1936), pp ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] 228; S. Urso, La formazione di M. Sarfatti e l'adesione al fascismo, in Studi storici, XXXV (1994), 1, pp. 153-181; Da Boccioni a Sironi. Il mondo di M. Sarfatti (catal. della mostra), a cura di E. Pontiggia, Milano 1997; S. Urso, Sarfatti M., in Il ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] visitatore; e data al marzo 1914 il suo primo viaggio a Parigi. Vi si recò in compagnia di Palazzeschi e Umberto Boccioni, e vi trovò Carlo Carrà, Papini e Soffici. Fu quest'ultimo a presentargli Guillaume Apollinaire (con il quale strinse una ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] le due nature morte intitolate Espansioni (Guasco, 1974, nn. 27, 31-33). I rapporti epistolari con E. Prampolini e U. Boccioni confermano la contiguità con il futurismo del G., che nel 1915, prima di partire per il fronte, passò per Firenze dove ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] Mostra nazionale viaggiante di aeropittura futurista organizzata presso l'aeroporto di Falconara Marittima dal gruppo futurista marchigiano "Umberto Boccioni" (Toni, 1982).
Nell'estate del 1938 il F. organizzò una serata di poesia a Monselice e un ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] mese. Il G. si era, poi, fatto tramite tra i futuristi milanesi e i lacerbiani ottenendo che Marinetti, U. Boccioni e altri cominciassero a pubblicare sulla rivista fiorentina; sempre nel 1913 uscì una seconda edizione de L'incendiario (Milano). All ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] (1920, Milano, coll. priv.; ibid., p. 199, ill. n. 255). Forse ritenendo di aver tradito con tali opere il credo boccioniano, di cui sempre fu convinto assertore, tra gli anni '20 e '30 tornò al "dinamismo plastico", al quale affianco temi agresti ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] arte contemporanea, non gli impedirono di riconoscere il valore di alcune personalità appartenenti a quella corrente. Vide in U. Boccioni un vero artista, pur non condividendone i manifesti in cui veniva dissacrato e rifiutato il passato che per il G ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...