MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] che seguì al teatro Corso.
Sulla spinta di tali suggestioni e, in particolare, della ricerca plastico-dinamica di U. Boccioni, eseguì dipinti e disegni che espose all'inizio del 1915 nella sua prima personale all'albergo Corona di Faenza: Sintesi ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , a cura di E. Pontiggia - E. Torelli Landini, 1994, n. 1; P. Fossati, Mangiare, addentare, in Storie di figure ed immagini. Da Boccioni a L., Torino 1995, pp. 270-281; Quaderni liciniani, a cura di E. Pontiggia - E. Torelli Landini, 1995, n. 2; E ...
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Artista multimediale italiano (n. Asti 1970). Tra i più apprezzati artisti della sua generazione anche a livello internazionale, può essere avvicinato all’ambito neo-concettuale, che attualizza, utilizzando [...] di Bordeaux e al MAMbo di Bologna ha esposto una serie di sculture di grandi dimensioni intitolata La mamma di Boccioni in ambulanza e la fusione della campana. Presente, tra le altre manifestazioni, a Manifesta nel 2000, alla Biennale di Venezia ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] il 26 luglio 1908 - il banco di prova di giovani ancora ignoti (da Gino Rossi a Felice Casorati, da Umberto Boccioni ad Arturo Martini), che tanta e decisiva parte ebbero, in seguito, nel rinnovamento della pittura e della scultura in Italia tra ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] del G. all'interno del gruppo futurista appare fortemente compromessa dalla violenta opposizione di C. Carrà e di U. Boccioni, che fecero il possibile per escluderlo dalle attività del gruppo. Infatti, Carrà considerava il G. e altri come degli ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] (Porto Catena, 1928; Tremosine, 1937); ma anche nella Galleria d'arte moderna di Milano (Nel giardino, 1936).
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Le arti plastiche. Mostra artistica mantovana, in Gli Avvenimenti, 5-12 marzo 1916, pp. 5 s.; G. G. (catal.), a ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] poemi sinfonici. Nel febbraio 1910 il suo nome avrebbe dovuto figurare in calce al Manifesto dei pittori futuristi, ma Boccioni si oppose (ibid.). Dopo aver partecipato, sempre a Milano, ad. alcune collettive presso la Famiglia artistica nel 1910 e ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] e compagni fu stabilito grazie alla mediazione del maestro F.B. Pratella, anch'egli romagnolo, ma fu segnatamente U. Boccioni, assai incuriosito dalle teorie esposte in Arte dell'avvenire, a caldeggiarlo. Nonostante la sua ricerca in senso astratto ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] Peruzzi), garbata sintesi figura-ambiente, alla Primavera fiorentina e due opere alla Mostra-conferenza «Omaggio futurista a Umberto Boccioni» alla galleria Pesaro di Milano. Tra queste era Cantiere navale di Livorno (1933; Rovereto, Mart, deposito a ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] bizantina e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916], 2, p. 16).
Il 5 febbr. 1916 U. Boccioni lanciò il suo Manifesto futurista ai pittori meridionali (Z. Birolli, U. Boccioni..., Milano 1971, pp. 206-16, 458 s.) dedicato ad alcuni artisti fra cui il De ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...