NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] inedite di diario, che la scrittrice gli aveva consegnato nel 1958, nonché lettere di Giovanni Boine, Clemente Rebora, Umberto Boccioni); nel 1972 curò una edizione dei Cento anni di Giuseppe Rovani (uscita sia a Novara per le Edizioni del Club ...
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NANNINI, Mario Ferdinando Attilio
Francesca Franco
– Nacque a Buriano, frazione del comune di Quarrata, nel Pistoiese, il 13 maggio 1895 da Cesare, proprietario terriero, e Giulia Buti.
Dopo la morte [...] ), 85, pp. 87-99; Id., Artisti toscani del primo Novecento, Firenze 1958, pp. 159-180; C. Bruni - M. Drudi Gambillo, Dopo Boccioni. Dipinti e documenti futuristi dal 1915 al 1919, Roma 1961, pp. 12, 60-67; M. Drudi Gambillo - T. Fiori, Archivi del ...
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MARTINUZZI, Napoleone.
Silvia Silvestri
– Nacque a Murano (Venezia) il 31 maggio 1892, da Giovanni e da Amalia Fuga. Discendente da un’antica famiglia di vetrai, coltivò l’interesse per le arti plastiche [...] /1948 (catal., Roma), Milano 2005, pp. 53-55; L. Lorenzoni, I giovani di Ca’ Pesaro, 1908-1924…, in Venezia ’900. Da Boccioni a Vedova (catal., Treviso), a cura di N. Stringa, Venezia 2006, p. 44; A. Panzetta, Nuovo Diz. degli scultori italiani dell ...
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MARTINA, Umberto. –
Francesca Lombardi
Nacque a Dardago di Budoia nel Friuli il 12 luglio 1880 da Luigi e da Maria Bastianello, contadini. Ancora bambino si trasferì con la famiglia a Venezia, dove [...] pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, ad ind.; II, pp. 958 s.; G. Pauletto, U. M. (1880-1945), s.l. né d. [ma Spilimbergo 1995]; C. Sant, U. M., in Venezia 900: da Boccioni a Vedova (catal.), a cura di N. Stringa, Venezia 2006, p. 357. ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] progettarono nel 1960 la poltrona Sanluca, elegante sintesi fra la tradizione Frau e l’estetica futurista delle sculture di Umberto Boccioni, e per Flos, nata su iniziativa di Gavina e Cesare Cassina, disegnarono, tra il 1960 e il 1962, una serie ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] agli Sforza (1958), Edouard Vuillard (1959), De Chirico (1970), Gianni Dova e Aspetti dell’Informale (1971), Lucio Fontana (1972), Boccioni e il suo tempo (1973-74), Enrico Baj (1974), Agenore Fabbri (1975), Alberto Savinio (1976). Russoli ebbe ruoli ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] successi, nel 1932, alla mostra dell'incisione italiana a Firenze, dividendo il massimo premio con G. Morandi e con U. Boccioni (alla memoria) e, nel 1935, alla seconda Quadriennale romana, vincendo il premio per la migliore acquaforte.
Il B. aveva ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] degli anni Quaranta, avviata da Uomo (bronzo) e risoltasi con Cavaliere (marmo), che mescolava il dinamismo di U. Boccioni con la lezione costruttiva del cubismo, e Composizione (una versione in marmo nero è a Torino, collezione Aschieri), che ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] lontani dalla sua linea di ricerca. Pur prediligendo E.A. Bourdelle, A. Maillol, I. Meštrovič, non dimentica il ruolo di U. Boccioni, A. Modigliani o C. Brâncus¸i. Se tra gli italiani la stima va in modo particolare ad Andreotti, R. Romanelli, G.A ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] approfondendo anche il tema della natura morta - genere poco esperito dagli scultori - riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì di una rivalutazione del portato culturale di P. Cézanne. Nacquero così testi come Sedia, cappotto ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...