MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] espose nel padiglione del futurismo italiano, partecipò alla Biennale con un gruppo di opere, tra cui Omaggio plastico a Boccioni (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna); e nel 1960, in occasione della Mostra storica del futurismo (curata da G ...
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Tra le più importanti gallerie italiane, documenta con grande ricchezza la pittura lombarda e veneta tra il 15° e il 18° secolo. Il nucleo portante della raccolta si costituì a Milano durante il regno [...] il Cristo morto di A. Mantegna, la Sacra conversazione di Piero della Francesca e la Cena in Emmaus di Caravaggio, e nel secondo dopoguerra ricevette notevoli lasciti di opere di maestri contemporanei, per es. U. Boccioni, A. Modigliani, G. Morandi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] , Giacomo Balla e Gino Severini – e il Manifesto tecnico della scultura futurista (1912), che porta la firma del solo Boccioni. Anche in questo caso l’obiettivo programmatico è fare piazza pulita di tutte le tecniche e le convenzioni ereditate dal ...
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ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] grafica e pittura. Dalle creazioni alle icone consumistiche, in Antichità viva, XXXV (1996), 1, pp. 50 s.; E. Pontiggia, in Da Boccioni a Sironi: il mondo di Margherita Sarfatti (catal., Brescia), a cura di E. Pontiggia, Milano 1997, pp. 28 s., 96-99 ...
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Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei [...] le monografie Piero della Francesca (1927) e Officina ferrarese (1935; 2a ed. 1956). Ricordiamo inoltre: Scultura futurista del Boccioni (1924); Storia di Carlo Socrate (1925); Carlo Carrà (1937); Viatico per cinque secoli di pittura veneziana (1946 ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] . 84-87; G. Ginex, L’epica del progresso: il ciclo per la Camera di commercio di Milano, pp. 212-223); I. Schiaffini, Umberto Boccioni. Stati d’animo. Teoria e pittura, Cinisello Balsamo 2002, pp. 7 ss.; G. P. Vent’anni in Liguria (1901-1920) (catal ...
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SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] visitato alcune opere boccioniane presso la collezione dell’aeropittore Fedele Azari. Il primo modello d’ispirazione divenne dunque Boccioni, del quale il giovane apprezzava la ricerca della solidità della forma in un impianto dinamico.
Con l’amico ...
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MORATO, Antonio
Francesco Franco
MORATO, Antonio. – Nacque il 17 marzo 1903 a Este (Padova), da Luigi e da Ilaria Brunetti.
Dal 1917 visse e lavorò a Padova (M.: 50 anni, 1973). Cresciuto in una famiglia [...] alla IV Esposizione d’arte delle Tre Venezie a Padova, dove ebbe anche modo di ammirare alcune opere di Umberto Boccioni. Il suo esordio pittorico, influenzato da Valori plastici e dal gruppo Novecento, rivela una compresenza di sintesi monumentale e ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] di belle arti (Pica, 1904, p. 295).
A Roma il giovane M. entrò in contatto con G. Balla, U. Boccioni, D. Cambellotti, Sibilla Aleramo e altri intellettuali fortemente affascinati dal mito del progresso; con loro fece lunghe ricognizioni nella ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] estiva di Ca' Pesaro esponendo 36 opere in una sala personale: le altre due personali, in quell'occasione, furono di U. Boccioni e T. Wolf-Ferrari. Fu anche per le suggestioni derivate dalla ricerca purista di quest'ultimo e di V. Zecchin che il ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...