Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 'arte introducendo le nozioni di coinvolgimento e di simultaneità.
Opere come Rissa in Galleria e La città che sale di Boccioni, oppure come I funerali dell'anarchico Galli di Carrà, o ancora l'iconografia parigina di Severini, condotta sulla base di ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] dichiara che la fotografia ha liberato l'arte da ogni necessità imitativa. Lo stesso concetto ritorna nelle affermazioni di Boccioni del 1913 nel manifesto dei futuristi sul colore, nel manifesto del 1918 (Balla). A. Breton confronta la fotografia ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] di un occhio aperto su di noi: un occhio molto potente, attraverso il quale La strada entra nella casa, come Umberto Boccioni anticipava, con una brillante premonizione, già nel 1911 nel titolo di un suo quadro: una sonda del mondo introdotta nel ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] dal costruttivismo russo (Vladimir Tatlin, Kasimir Malevič, El Lissitzky) ma anche da Henri Matisse e Umberto Boccioni, reinterpretate attraverso le nuove forme dello spazio digitale. Quest’opera, intenzionalmente, può considerarsi un paesaggio ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Galerie Thannheuser; nel 1913 organizzò l'Erster deutscher Herbstsalon con oltre 300 opere di artisti quali Kandinskij, Delaunay, Boccioni, Kubin, Gončarova ecc. Nel 1912 a Colonia il mercante A. Flechtheim (1877-1937) fu tra gli organizzatori dell ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] ed ‘impone’ come nuova arte italiana negli anni Venti. Nel 1909 scrive una lettera a Fradeletto per raccomandare il giovane Boccioni(101). Alla Biennale del 1924 lancia Novecento e quattro anni più tardi, in quella del 1928, pretende per i suoi ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] come dimostrano, per es., alcune opere figurative quali Dinamismo di un foot-baller e Dinamica di un ciclista (1913) di Umberto Boccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli anni a venire anche nella produzione ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] , Un esponente dell’élite liberale: Pompeo Molmenti politico e storico di Venezia.
19. Filippo Tommaso Marinetti-Umberto Boccioni-Carlo Carrà-Luigi Russolo, Contro Venezia passatista (27 aprile 1910), e Filippo Tommaso Marinetti, Uccidiamo il Chiaro ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] scoperte della scienza. Lo stesso Fontana ci dice che ormai non valgono né pittura, né scultura; il dinamismo plastico di Boccioni si sviluppa come dinamismo spaziale. E Tapié ci ricorda la discussione che Fontana ebbe nel 1937 con Brâncuşi e Tzara ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le mostre alternative di Ca’ Pesaro (vi esposero, tra gli altri, G. Rossi, T. Garbari, F. Casorati, A. Martini, U. Boccioni), mentre a Firenze A. Soffici pubblicava provocatori articoli su La Voce. Contrastato fu anche il rapporto di Soffici con il ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...