DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] il crescente interesse per la storia del futurismo ripropose la sua opera accanto a quella di Balla, U. Boccioni, G. Severini, Depero, Prampolini, permettendo un confronto critico di apporti e tendenze.
Dopo aver partecipato alla Mostra storica ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] Secessione d’Oltralpe e artisti d’avanguardia di levatura internazionale quali G. Marussig, F. Mauroner, P. Nomellini o U. Boccioni. Il M., entusiasta della città, studiò nei musei e nelle chiese la pittura veneta, attratto in particolare da quella ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] . Il C., unendosi ad altri artisti sottoposti al medesimo giudizio quali G. Rossi, A. Martini, F. Casorati, U. Boccioni, promosse una controesposizione all'Hôtel Excelsior alLido, che suscitò molto rumore fra i critici e gli aprì definitivamente la ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] , e Le Amiche (1900, nella Pinacoteca di Montichiari) fa già tesoro di quell’interpretazione di Segantini che porta diritto a Boccioni, ed è un quadro di robusta modernità (A. P…, 1995, p. 8).
Pasinetti realizzò paesaggi dal vero in occasione dei ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] Marcello) che, nella tecnica pittorica completamente rinnovata, segna il momento di massimo avvicinamento a U. Boccioni, conosciuto probabilmente proprio nel 1910, in occasione della partecipazione del maestro alle mostre capesarine.
Nella primavera ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] gli accostamenti dei colori, per la "luce folgorante e cruda" è stata individuata come una delle probabili fonti del primo Boccioni (Bellonzi, 1967, p. 93; Bellonzi-Fiori, 1969, I, p. 30).
In questi anni il D. superava la ricerca coloristica empirica ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] G. formulò la sua concezione della scultura come "endospazio", nella quale combinava la teoria della compenetrazione dei piani di U. Boccioni con il nuovo linguaggio informale.
Sempre nel 1957 il G. soggiornò a Parigi, dove espose con M. Moreni alla ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] inedite di diario, che la scrittrice gli aveva consegnato nel 1958, nonché lettere di Giovanni Boine, Clemente Rebora, Umberto Boccioni); nel 1972 curò una edizione dei Cento anni di Giuseppe Rovani (uscita sia a Novara per le Edizioni del Club ...
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NANNINI, Mario Ferdinando Attilio
Francesca Franco
– Nacque a Buriano, frazione del comune di Quarrata, nel Pistoiese, il 13 maggio 1895 da Cesare, proprietario terriero, e Giulia Buti.
Dopo la morte [...] ), 85, pp. 87-99; Id., Artisti toscani del primo Novecento, Firenze 1958, pp. 159-180; C. Bruni - M. Drudi Gambillo, Dopo Boccioni. Dipinti e documenti futuristi dal 1915 al 1919, Roma 1961, pp. 12, 60-67; M. Drudi Gambillo - T. Fiori, Archivi del ...
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MARTINUZZI, Napoleone.
Silvia Silvestri
– Nacque a Murano (Venezia) il 31 maggio 1892, da Giovanni e da Amalia Fuga. Discendente da un’antica famiglia di vetrai, coltivò l’interesse per le arti plastiche [...] /1948 (catal., Roma), Milano 2005, pp. 53-55; L. Lorenzoni, I giovani di Ca’ Pesaro, 1908-1924…, in Venezia ’900. Da Boccioni a Vedova (catal., Treviso), a cura di N. Stringa, Venezia 2006, p. 44; A. Panzetta, Nuovo Diz. degli scultori italiani dell ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...