Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si volge anche verso l’I. meridionale. Ma, dopo alcuni iniziali successi, riesce solo a concludere un matrimonio tra la principessa bizantina Teofano e il suo figlio ed erede Ottone II.
982: Ottone II è sconfitto a Stilo dai Saraceni e fallisce la ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] nel 69 d.C., fu poi fatta ricostruire da lui stesso, ma non raggiunse più la primitiva floridezza. Presidiata dai Bizantini, resistette 34 anni all’invasione longobarda, finché fu presa da Agilulfo (603). Sede vescovile di C. almeno dal 5° sec ...
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Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti [...] , noto alla tradizione come fondazione cretese (Hyria); fu poi municipio romano (Uria). Se ne impadronirono successivamente i Goti, i Bizantini, i Longobardi e Ludovico II imperatore (867); passò quindi ai Saraceni (924; 977) e ai Normanni (1062 ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] . Probabilmente Treboniano Gallo (251-253) la eresse a colonia.
Nell’Alto Medioevo P. fu a lungo sotto il dominio dei Bizantini, interrotto (547-48) dall’occupazione dei Goti di Totila e da quella longobarda, sotto la quale fu centro di un ducato ...
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Trani Comune della prov. di Barletta-Andria-T. (102,1 km2 con 55.405 ab. nel 2020), lungo la costa. È costituito di due parti, una medievale, a ridosso del porto, con vie strette e tortuose, e una moderna, [...] importanza dopo la distruzione di Canosa da parte dei Saraceni (9° sec.). Disputata da Bizantini, Goti, Longobardi, fu poi presa dai Bizantini. Conquistata da Pietro d’Altavilla, fu definitivamente unita nel 1139 alla monarchia normanna. Federico ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] (538); caduta Ravenna (540), fu scelta dai Goti a sede del comando supremo delle milizie e del governo. I Bizantini conservarono alla città (che in quel periodo cominciò a chiamarsi Papia) l’acquisita importanza, accresciutasi con la fondazione (4 ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] nella Tabula Peutingeriana, sostenne con successo l’assedio dei Visigoti di Alarico. Nel 548 fu presa da Totila. Ritornata sotto i Bizantini, dall’8° al 12° sec. fu una delle città più importanti della regione. Dagli Svevi e dagli Angioini ricevette ...
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Località in provincia di Ravenna. Nei pressi vi era il porto romano (Classis) sorto sulla riva sud della bocca dell’antica laguna ravennate, fra due cordoni litoranei: su quello occidentale sorge la basilica [...] sede vescovile; da allora partecipò alle vicende politiche e militari di Ravenna. Faroaldo II duca di Spoleto la tolse ai Bizantini nel 719 ca.; Liutprando alcuni anni dopo, ma la città fu restituita all’Esarcato. Danneggiata ancora dai Longobardi ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] la guerra sociale fu eretta in municipio (90 a.C.). Nell’Alto Medioevo fu contesa tra Longobardi, pontefici e Bizantini. Vi si costituì più tardi un Comune, sotto la signoria successivamente degli Anguillara (967-1066) e degli Aldobrandeschi (dal ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] di origine albanese (lingua in uso).
Prese nome dal castello (Νεοκάστρον) che vi edificarono nell’Alto Medioevo i Bizantini; questi forse la eressero in vescovato, suffraganeo di Reggio, poi scomparso in seguito alle incursioni saracene. Fiorì sotto ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...