GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] a far parte, in qualità di savio, di una commissione deputata a esaminare la delicatissima materia dei rapporti veneto-bizantini e a suggerire al Pregadi i provvedimenti ritenuti più opportuni al fine del mantenimento della tregua in corso.
Scoppiata ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] sfuggiva ormai al controllo regio (Roberto di Capua e Andrea di Rupecanina in Campania, Roberto Basunvilla in Abruzzo e Molise, i Bizantini a Bari e sulla costa pugliese), ma anche in Sicilia, con epicentro a Butera, si scatenò una rivolta, in cui ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di riaffermarsi almeno in una parte di quella giurisdizione sull'Illirico, che le era stata sottratta più di un secolo prima dai Bizantini; ma si urtò qui con le Chiese e con il re di Baviera. Si trattava infatti di territori ormai passati sotto l ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] enumerato le questioni che avrebbero dovuto essere discusse in un concilio generale, B. XII rispose che i Bizantini dovevano solo tornare all'ortodossia romana senza discutere.
Parallelamente il papa cercava di espandere l'influenza della Chiesa ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] per sé, tramite la moglie, l'amministrazione di quei territori.
In quel periodo giunsero a Ravenna legati del basileus bizantino, che consegnarono doni a Ottone e sollecitarono da parte sua pace e amicizia. Il vero scopo dell'ambasceria era quello ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] percorso di Giovanni da Rimini. Questo affonda le proprie radici nel tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e fortemente incisa delle forme, nel Crocifisso già nella chiesa ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] 1984. Per una bibliografia del M. si veda: S.G. M. [S.G. Mercati], Elenco delle pubblicazioni di mons. G. M., in Studi bizantini e neoellenici, III (1931), pp. 231-245; Bibl. degli scritti del card. G. M. (1890-1941), a cura di A. Campana, in G ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] di provare l'autenticità di opere convalidanti le posizioni romane.
Parallelamente alla personalità del teologo matura nell'A. quella del bizantinista di stampo più propriamente erudito. È l'epoca in cui, sotto il patronato di Luigi XIV e del Colbert ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] . il felice successo della sua missione diplomatica presso Guglielmo II e la volontà delle famiglie più esposte nel conflitto veneto-bizantino di trovare una volta per tutte una soluzione a una questione che si trascinava irrisolta da troppi anni, ma ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] dello Stato sulle questioni ecclesiastiche, che a suo avviso era stato realizzato in maniera esemplare dagli imperatori bizantini e dai loro legittimi successori, i sultani ottomani, e infine dalla Chiesa anglicana. Mentre i libri sequestrati ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...