STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] alla sola pianura Padana a nord del Po; la materia del contendere tra Stefano II e i Longobardi erano le province bizantine dell’Italia centrale e in effetti a esse si limitarono le disposizioni prese da Pipino dopo la vittoria.
A giudicare dal ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] anni prima; ed il gesto compiuto da Costantino IV - senza precedenti nella storia dei rapporti costituzionali fra gli imperatori bizantini e l'antica capitale dell'Impero - rivelava la consapevolezza, anche nel sovrano, che i papi, il clero ed il ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] (F. Gamba, 1880, V. Viale). La qualità monumentale di queste opere, sorte dal felice confluire di ricordi enúliani, di stilemi bizantini (in particolare l'uso di strigilature d'oro nelle vesti, che B. non abbandonerà se non in rarissimi casi) e di ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] faciloneria che fu già messa in luce dal Sabbadini (Scuola, p. 13),nonostante una conoscenza, apparentemente diretta, dei grammatici bizantini (Pertusi, p. 349).
Il consorzio tipografico non durò a lungo. Infatti un atto notarile del 26 genn. 1502 ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] sono scritti in latino: la sua firma, invece, è sempre in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, 10, cc. 149-152), scritto nel XIV secolo in Terra d'Otranto ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] poi del fatto che non la sopravvivenza formale degli istituti romani, ma quella della vita urbana negli spazi latino-bizantini fosse stata alla base della nuova storia di un popolo nuovo. Del resto, Pepe era netto nell’indicare nel cristianesimo ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] su cinque tavole, creduto di venerabile antichità mentre in realtà appartiene al tardo sec. XVII (cfr. A. Muñoz, I quadri bizantini della Pinacoteca Vaticana provenienti dalla Biblioteca Vaticana,Roma 1928, p. 17 n. 83, tavv. XL, XLI, XLII: le tavole ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] (oggi si conservano nel Museo dell'Opera del duomo). Nuovo è invece il riferimento ad alcuni moduli iconografici e stilistici bizantini, che rendono G. una figura chiave nella diffusione successiva di questi modelli, a opera di Buonanno e Biduino ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] dei colori si fonde con la compostezza ieratica della gestualità, che allude, invece, ai mosaici paleocristiani romano-bizantini. L’interesse dell’artista per l’architettura dipinta si manifesta di nuovo nelle inquadrature dei santi raffigurati sulle ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] a scrivere, o il proposito di non scrivere, libri (la raccolta di non poche sue memorie nel vol. Studi romani e bizantini, Roma 1915, è probabile avesse carattere occasionale concorsuale, o nascesse, comunque, da un atto di pietas, dal desiderio di ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...