STEFANO III
Vera von Falkenhausen
Duca di Napoli, nato forse nel 798 (vedi infra), fu nipote di Stefano II duca (755-766, 794) e vescovo di Napoli (766-799/800).
Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, [...] and historical sources and on language, a cura di U. Westerbergh, Stockholm 1956, cap. 57, pp. 57 s. G. Cassandro, Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, Napoli 1969, pp. 52-56; C. Russo Mailler, Il senso medievale della morte nei carmi ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] abitata dai Greci e Cartaginesi, pp. 155-172; La Sicilia abitata dai Romani, pp. 193-214; La Sicilia sotto i Bizantini ed Occidentali, pp. 175-295). Vari manoscritti dell'A., su questioni ecclesiastiche e, in maggior numero, sulle antichità siciliane ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] ,Firenze 1819, pp. XLVIII-LI, 20, 90, 106,258; G. Mercati, Un indice di codici greci posseduti da A. A.,in Studi bizantini, II,Roma 1927, pp. 111-120; G. Consoli-Fiego, Le raccolte di classici italiani,Napoli 1939, p. 41; E. Ascarelli, La tipografia ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] XV (1928), pp. 318-323; B.A. Mystakidis, L. 1400-1869, in ᾽ΕπετηϱὶϚ ῾ΗταιϱεῖαϚ βυζαντινῶν σπουδῶν (Annuario della Società di studi bizantini), V (1928) pp. 131-168; G. Mercati, Cenni di A. del Monte e G. L. sulle perdite della Biblioteca Vaticana nel ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Merula e D. C., Torino 1887, passim.Per la biografia del C. resta fondamentale la monografia di G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, D. C., Firenze 1954, con ampia bibliografia; ma utile può essere ancora il ricorso a ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] B. a Costantinopoli, dove egli era giunto dopo essersi trattenuto prima ad Arta, in Etolia, e a Tessalonica. Nella capitale bizantina incontrò il favore della corte: vi dominava allora Anna di Savoia, figlia di Amedeo V, sposata nel 1326 ad Andronico ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] collettiva e dell'ideologia signorile del tempo, da tutto un insieme disparato di "giudici" insulari, dagli arconti bizantini dei secoli VI-VIII fino ai rappresentanti degli arcivescovi di Pisa nelle diocesi suffraganee di Corsica (specialmente nei ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] sua Matera ch'egli chiamò "mezzo greca" e nel cui dialetto ravvisò e ritrovò tracce dell'esperienza, non soltanto linguistica, bizantina (per esempio, i Lombardi, il Longibardus, ecc.), e il permanere di tradizioni e d'influssi "greci" nella stessa ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] ultimi decenni del Duecento tra Toscana, Umbria e Lazio, e il rapido volgersi da moduli ancora propriamente bizantini al linguaggio moderno rappresentato da Giotto attraverso Cimabue, sebbene appaia nulla più che mera adesione esteriore piuttosto ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] Principautés lombardes de l'Italie méridionale (IX-XI siècles), Paris 1907, pp. 120-123; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 447, 452, 470, 486, 519 ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...