CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] il terreno ancor fertile in cui era caduto, e fruttava tuttavia' il seme della classicità. Nell'ambito della letteratura bizantina il C. fece opera pionieristica, sia con la fondazione d'una valida scuola milanese (anche per merito del suo discepolo ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] Orseolo cooptò al dogato il figlio diciottenne Giovanni, quindi inviò nel 1003 una flotta contro i saraceni che avevano cacciato i bizantini da Bari; la spedizione venne effettuata tra il 10 agosto e il 6 settembre e fu lo stesso doge a comandarla ...
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RADOALDO
Vito Loré
– Figlio di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilda, Radoaldo era ancora bambino intorno al 610, quando Cividale fu saccheggiata dal khan degli Avari, che uccisero il duca e i [...] , quando furono uccisi con l’inganno dall’esarco Gregorio, probabilmente in conseguenza di un cambiamento negli equilibri fra forze bizantine e ducati periferici nell’Italia nordorientale. Il ducato passò allora non a Radoaldo o a Grimoaldo, ma a un ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] agli abitanti una colletta per sostenere la spedizione antiangioina. Con l'aiuto di alcuni notabili saraceni, furono raccolti 22.500 bizantini d'argento, consegnati ai ribelli. Nell'estate del 1267 Capece e il M. sbarcarono infine a Sciacca con 800 ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] , Veneto-Byzantinische Analekten, p. 386, affenna, sulla base della testimonianza di Stefano Magno, Annali, ad a., che la flotta bizantina, sotto il comando del megaduca Licario, occupò le isole appartenenti al B. nel 1269; ma questa data deve essere ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] , anzi, che le bande dei mercenari ungheri di Salardo (Szovard) siano state assoldate dai principi longobardi e deviate verso i domini bizantini. In un secondo tempo, dal 929 al 934, si ebbe l'espansione o, per dir meglio, il ritorno dei Longobardi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] parlare con una incredibile intensità intellettiva di quella luce millenaria di civiltà e di pensiero che dai Focesi ai Bizantini si era sedimentata nel Mezzogiorno; e fu, con molta probabilità, la fusione di queste due esperienze, la frequenza delle ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] progettò la nuova chiesa dell’Assunzione a Baselga di Piné, grande fabbrica a impianto basilicale in stile neoromanico-bizantino, a tre navate coperte da soffitti a capriate, facciata aggettante con protiro sovrastato da una trifora e due piccoli ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] a Rodi, riaprendo il conflitto iniziato due anni prima con l’attacco a Corfù. Il M., prendendo a pretesto il rifiuto bizantino di rifornire le sue navi, mise a sacco il capoluogo dell’isola, poi penetrò nell’Egeo, facendo subire la medesima sorte ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] , J. da R., in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 241 s.(con bibl.); M. Medica, Modelli bizantini nella miniatura bolognese del "secondo stile": iconografia e cronologia, in Tra lesponde dell'Adriatico: la pittura nella Serbia del XIII ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...